Molfetta, anche il sindaco Natalicchio subisce il blitz del priore della Confraternita della Morte e cede alla processione notturna
MOLFETTA – Anche il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio sembra aver subito le pressioni della terna della Confraternita della Morte, che l’ha messa di fronte ad un blitz non concordato, con la decisione anticipata da "Quindici" un mese fa, dell'uscita notturna della processione del Sabato santo. E così ha dovuto accettare lo stato di fatto, di una decisione che sta facendo scoppiare le polemiche a Molfetta, per la “processione dei quattro gatti” come l’ha definita qualcuno.
C’è anche ci è indignato e domani non andrà a vedere la ritirata.
Ecco quanto ha dichiarato il sindaco: «La curia e la confraternita della Morte ci hanno comunicato lo spostamento dell'uscita della processione del sabato santo alle ore 4.15 di stanotte. Non ci sono allerta meteo della protezione civile, né della capitaneria di porto che hanno obbligato questa scelta. Non ci sono evidenze di precipitazioni e piogge nella giornata di domani. C’è una generica condizione di variabilità meteo, non diversa dagli altri anni. Ma la curia e la confraternita hanno insistito. Si ritiene che sia meglio non rischiare, perché' la processione del sabato non riesce a svolgersi da tre anni e si è richiesto al Comune una misura straordinaria. Non è stato facile organizzarci perché' la richiesta è pervenuta improvvisamente, dopo le 18.30 di oggi, e abbiamo dovuto riorganizzare tutti i turni della Asm, della polizia locale e coordinarci con i carabinieri, le guardie campestri, le associazioni di protezione civile e la società che gestisce il trasporto degli autobus provinciali. Abbiamo autorizzato questo spostamento solo e unicamente perché la richiesta ci è arrivata direttamente dalla curia e solo perché la confraternita organizzatrice aveva già comunicato, pur in assenza di autorizzazione alcuna, lo spostamento orario a tutta la città e a tutti i confratelli. Non voglio fare polemiche alcune, credetemi, ma evidenziare che la discussa decisione di anticipare la processione non è stata determinata da indicazioni del Comune né da condizioni meteo particolarmente avverse ma, tuttavia, proprio per non turbare le scelte delle confraternite e della curia, si ci siamo resi disponibili. Auguro una buona processione ai confratelli, che immagino essere stanchissimi e dico che mi dispiace per i turisti delle città vicine che sono abituati ad affollarsi a via Dante in pieno giorno. La ritirata è prevista domani tra le 13.30 e le 14».
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