MOLFETTA - Ormai la sicurezza e l’illegalità a Molfetta, come Quindici scrive da tempo, sono le problematiche più acute che la prossima amministrazione comunale deve necessariamente affrontare e sanare no solo con una campagna di educazione alla civiltà, alla convivenza e al rispetto sociale, ma anche con l’istituzione, ad esempio, di un comitato di monitoraggio e con il rafforzamento della sinergia operativa tra le varie Forze dell’Ordine che oggi si trovano sguarnite di mezzi e di unità operative (basti pensare che il Comando di Polizia Municipale è senza un comandante ormai da più di un anno e anche senza un dirigente del Settore Sicurezza).
Un cittadino ha inviato a Quindici la lettera - che di seguito riportiamo - in cui si segnala il furto avvenuto a un negozio su via Tenente Fiorino nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 aprile 2013 alle ore 2,15 circa.
«Percorrendo Via T. Fiorino all'altezza del semaforo esattamente all'incrocio con Via Baccarini si nota un'auto parcheggiata vicino al marciapiede di colore bianco, con le quattro frecce accese e con il cofano aperto forse per non far prendere il numero di targa.
Un individuo in auto a far da palo e l'altro con il viso coperto, solo gli occhi si notavano, stava maneggiando un flessibile per aprire la saracinesca di un negozio tutto orchestrato nei minimi dettagli indisturbati ovviamente.
Come è possibile che in ore notturne non vi sono pattuglie di Carabinieri che vigilano/controllano il territorio di Molfetta? Abbiamo bisogno di più sicurezza e più uomini per tutelare i nostri diritti da cittadino.
Chiedo pertanto al Commissario Prefettizio dott. Giacomo Barbato di agire molto presto sulla sicurezza in città, spero che la mia richiesta sia ascoltata.
Un lettore».
E Quindici ancora una volta lancia l’allarme sicurezza, sperando che qualcuno si decida a fare qualcosa, prima che la situazione degeneri.
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