Minervini: “Tagli insostenibili. Oggi restituiremo i contratti del trasporto
MOLFETTA - Oggi la Conferenza delle Regioni si riunirà in seduta straordinaria per compiere un’azione forte e simbolica contro la manovra economica riconsegnando al governo i contratti per il trasporto pubblico locale.
“La manovra – spiega l’assessore alla mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini – profila un taglio che solo per i trasporti sarà del 75%. Sarà una catastrofe. Il governo sta smantellando un nevralgico servizio pubblico, proprio in un momento in cui la domanda di trasporto pubblico sta esplodendo. È un segno di una politica che si dissocia dai bisogni reali della comunità”. Per la Puglia il taglio sui trasporti per il 2012 si stima sarà di oltre 100 milioni di euro. “Se non si approvano altre misure – ha aggiunto Minervini – ci sarà il collasso del sistema di trasporto pubblico. Già quest’anno abbiamo sopportato un taglio gravoso assorbendolo con una seria azione di efficientamento dei servizi. Il prossimo anno, se le condizioni resteranno queste, i treni non potranno partire e gli autobus resteranno nei loro depositi o i pendolari dovranno misurarsi con un aumento indicibile delle tariffe”. C’è poi un profilo sostanziale: “Le regioni sono vincolate a onorare quei contratti, una violazione causata dai mancati trasferimenti si potrebbe tradurre in un contenzioso con le società di trasporto, che invece di generare risparmio produrrebbe solo altri aumenti e debiti fuori bilancio”.
Prima che la mobilità diventi “insostenibile” le Regioni hanno presentato una controproposta al governo che l’assessore Minervini spiega così: “Abbiamo responsabilmente chiesto che a fronte del taglio ci fosse l'attivazione immediata di meccanismi di fiscalizzazione. L’unica strada possibile è quella che abbiamo proposto al governo: concordare insieme e arrivare all’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale per regolare il prelievo diretto da parte delle Regioni della quota delle accise sulla benzina necessaria per compensare i tagli effettuati. C'è ottusità da parte di questa maggioranza, siamo al buio rispetto al futuro, mi auguro che questa proposta possa essere accolta, è l'unica via d'uscita per far partire i treni”.