Michele de Sanctis all'Auser parla dei suoi 60 anni di giornalismo
Sessant'anni di attività giornalistica del prof. Michele de Sanctis sono stati ricordati dallo stesso pubblicista nel corso di una conferenza tenuta nella sede dell'Associazione di volontariato (Auser) di Molfetta. Introdotto dalla presidente dell'Auser, ins. Rosa Campanale, il comm. Michele de Sanctis ha ricordato i molti avvenimenti lieti e tristi succedutisi durante la sua lunga carriera di corrispondente da Molfetta di numerosi quotidiani, fra i quali il “Roma”, il “Messaggero”, la “Gazzetta del Mezzogiorno”, il “Gazzettino” di Venezia, il “Giornale di Sicilia” e tanti altri, di agenzie di stampa (Ansa, in primis), di emittenti televisive locali e regionali che gli sono valse riconoscenze e attestati di stima da parte di varie associazioni. Ha ricordato, fra l'altro, il primo crollo avvenuto nel 1964 nel centro antico, con la meritoria opera delle forze dell'ordine; le varie vittime del mare per affondamenti di navi e pescherecci, e tanti altri tragici avvenimenti.
“In sessant'anni – ha sottolineato Michele de Sanctis – non ho fatto altro che il mio dovere a servizio della comunità cittadina, sorretto solo da quella passione che non mi ha mai abbandonato, sforzandomi di servire i giornali e non di servirmi di essi. E continuo a farlo con la collaborazione alla Gazzetta del Mezzogiorno, all'Agenzia Ansa e al mensile Quindici. Egli ha concluso invitando i giovani a fare questo mestiere solo con la passione e non con la mira di arricchirsi o fregiarsi di qualche medaglia.