Metrò: lavori in corso, ma finiranno?
Sui tempi di conclusione le Ferrovie non si sbilanciano ed evitano i giornalisti
A quanto pare qualcosa si sta muovendo per l'ormai leggendario Metrò di Molfetta, quella piccola stazione d'arrivo già completata prima di avere il binario pronto che avevamo commentato nelle scorse pagine di Quindici. Il binario ancora non si è capito bene dove avrà alloggio, né s'è capita perfettamente la natura dei lavori e come questo metrò prenderà servizio, però i lavori sono iniziati e di questo dobbiamo essere contenti tutti. Questa, a detta dell'amministrazione comunale, è la seconda fase dei lavori, è stata avviata nell'ultima settimana di gennaio e proseguirà per tutto il mese di marzo nelle ore notturne durante le interruzioni della circolazione dei treni. Nel progetto è previsto il completamento di un binario che verrà esclusivamente dedicato alla linea della metropolitana leggera con l'installazione di nuovi sistemi di controllo e di sicurezza, deviatoi per le carrozze più veloci e più leggere e l'installazione di apparecchiature per la riduzione della rumorosità durante il viaggio. Parallelamente è stata avviata la ristrutturazione del piano di carico al lato destro della stazione che verrà usato come centro per i nuovi apparati tecnologici di controllo e di sicurezza con l'implementazione del nuovo sistema di gestione automatica delle corse ferroviarie. Pare, inoltre, che verrà usato un occhio di riguardo per i viaggiatori che animano la stazione ogni giorno, poiché ad essi verrà dedicata la ristrutturazione dei locali attualmente occupati da macchinisti e servizi di controllo. Ad oggi si può notare il viavai di operai nelle prime ore mattutine, le scavatrici raggruppate alla fine del binario interrotto in direzione Giovinazzo, e lavoratori febbrili sul binario centrale della stazione che è stato divelto e ricostruito. L'azienda ferroviaria italiana (RFI), che insieme all'amministrazione comunale è responsabile dei lavori, assicura che non ci saranno intralci all'attuale traffico ferroviario, anzi, tutto pare essere indirizzato verso uno snellimento degli orari: più treni, più corse, più velocità. Le premesse paiono confortanti, resta solo da capire dove e come tutto questo avverrà, e quando il binario della metropolitana nascerà dal nulla. Ovviamente i dirigenti delle Ferrovie, oltre a rendersi sempre irreperibili (ai giornalisti, in particolare), hanno scelto la strada del silenzio o di generiche affermazioni, forse per evitare brutte figure. Il tempo ci dirà se siamo di fronte all'ennesima promessa destinata a perdersi nei meandri di burocrazia e inefficienza oppure a una reale e rapida realizzazione.