Marinella Falca, medaglia d'argento alle Olimpiadi, festeggiata nella redazione di “Quindici”
MOLFETTA - 11.9.2004
È festa per Marinella Falca nella redazione di "Quindici": il nostro giornale ha, infatti, organizzato un incontro aperto alla città per festeggiare la medaglia d'argento olimpica. È davvero valsa la pena seguire Marinella per circa un anno, quando era infortunata e i più erano scettici sul fatto che avrebbe poi raggiunto traguardi prestigiosi. Ed invece ce l'ha fatta, dandoci l'ennesimo motivo di orgoglio e soddisfazione per aver creduto in lei. La medaglia che porta al collo ne è la prova evidente. (Nella foto, un momemto dell'incontro di Marinella nella redazione).
E' tornata da qualche giorno in Italia, e non ha ancora avuto il tempo di staccare la spina per riprendersi dallo stress degli ultimi mesi. La campionessa, in una lunga intervista che troverete integralmente in “Quindici” di settembre, ha parlato della sua esperienza ateniese, dell'atmosfera nel villaggio olimpico, delle emozioni della gara, della gioia del podio. Ha ricordato con piacere il Diario che ha redatto mese dopo mese per “Quindici”, che è servito a farla conoscere all'opinione pubblica, e a rendere giustizia al suo sport, la ginnastica ritmica. Con lei, nostri ospiti sono stati i suoi genitori Gianni e Rosa Speranza e la sorella Antonella, che con amore ed entusiasmo l'hanno sostenuta negli ultimi anni.
Un quadriennio di sacrifici, lontano da famiglia e amici, con un sogno da realizzare: la Nazionale. Una volta raggiunta, però, la maglia azzurra sembrava esserle sfuggita, a causa di una frattura al piede ad inizio 2003, che la costrinse a saltare gli Europei. La sua forza di volontà, il suo carattere, la portarono a disputare i Mondiali con l'infortunio, che non le impedì, tuttavia, di conquistare due medaglie. Infine la consacrazione olimpica e, come ha detto la stessa Marinella, “l'ingresso nella storia, come prime medagliate olimpiche italiane in ginnastica ritmica”.
Foto ed autografi per la campionessa pugliese (il direttore di "Quindici" Felice de Sanctis le ha consegnato la tessera del giornale, ampiamente meritata per la sua collaborazione in tanti mesi col suo diario, mentre la redazione le ha donato l'originale in cornice della vignetta che apparirà sul numero di settembre in cui lei lancia la corona di ulivo alla città di Molfetta). Numerose le domande rivolte dalla gente, venuta a salutarla e ringraziarla. Marinella continuerà a gareggiare almeno un altro anno: nel 2005, infatti, sono in calendario gli Europei ed i Mondiali, ed il suo obiettivo è chiaro. Battere la Russia.
Per Marinella e la Nazionale italiana, l'ennesima sfida: se conquistare la medaglia olimpica è stato difficile, ripetersi lo sarà ancora di più. Bulgare, bielorusse e ucraine sono agguerrite, ma Marinella punta a migliorarsi lavorando sodo.
Perché, come ha precisato, “ottenere i traguardi con facilità, non dà soddisfazione.”
Michele Bruno