Marcia della Pace, centinaia di studenti di Molfetta hanno sfilato sotto la pioggia contro la guerra
MOLFETTA - “Occorre una ripresa di consapevolezza sul tema della democrazia per fermare i carri armati russi. Soltanto la sollevazione di studenti, uomini di cultura, dell’Europa, del popolo russo e ucraino può fermare questa pagina folle”. Lo ha affermato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, nel suo discorso al termine della Marcia della Pace.
Sotto una pioggia battente, il corteo di centinaia di studenti degli istituti superiori è partito da piazza Aldo Moro e, dopo aver attraversato Corso Umberto I, si è concluso in Villa Comunale con gli interventi in rappresentanza degli studenti, delle associazioni, dei dirigenti scolastici e del primo cittadino. Presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni e numerosi assessori e consiglieri comunali.
“Molfetta, città della Pace e di Don Tonino – ha concluso il sindaco – ha ringraziato gli studenti che continuano a rappresentare la coscienza profonda della città, manifestando uniti e compatti per dire no all’invasione dell’Ucraina e per ripudiare la cultura della violenza e della guerra. Dobbiamo seguire la storia civile e democratica e l’esempio di Don Tonino che nell’epoca moderna è stato costruttore di pace, frapponendosi alla insulsa guerra nei Balcani. L’Europa deve essere una grande comunità di pace e questa marcia, lo spirito dei ragazzi, le manifestazione in tanti Paesi nel mondo, le tante azioni di solidarietà, indicano che una presa di coscienza collettiva internazionale sulla democrazia può e deve prevalere e fermare la guerra”.