Maratona di parapendio sulle Alpi: una folle corsa di 800 km
ROMA – 12.8.2005
Dal ghiacciaio di Dachstein nei pressi di Ramsau (Austria) è iniziata la Red Bull X-Alps 2005, una folle corsa di 800 km attraverso tutto l'arco alpino, fino alle spiagge del Principato di Monaco, passando attraverso il Monte Zugspitze in Germania, il Monte Bianco ed il Monte Gros in Francia.
Il regolamento vieta categoricamente ai 17 piloti provenienti anche da Stati Uniti ed Australia, oltre che dall'Europa, di usare qualunque mezzo di trasporto ad esclusione del parapendio e ... delle gambe. Infatti, se non riescono per qualunque ragione a volare, hanno come unica alternativa quella di percorrere il tragitto a piedi, portando sulle spalle la caratteristica sacca di circa 25 kg che contiene tutta l'attrezzatura per il volo libero in parapendio.
I concorrenti sono seguiti dalle squadre addette alle riprese che viaggiano in elicottero, parapendio e fuoristrada, ma anche da un sofisticato sistema di navigazione satellitare che permette all'organizzazione di sapere in ogni momento dove si trovano.
L'arrivo sulle sponde del Mediterraneo è previsto entro la fine del mese. L'Italia è rappresentata dal tirolese Andy Frotscher, insegnante nella vita civile.
E' terminato a Sigillo (Perugia) il 31° Campionato Italiano di deltaplano al quale hanno partecipato 70 piloti. Il teatro di gara è stato lo splendido scenario del parco naturale del Montecucco, considerato un luogo ideale per la pratica del volo libero, vale a dire il volo senza motore che sfrutta le correnti ascensionali d'aria calda.
Il vento eccessivamente forte che ha caratterizzato buona parte della settimana di gara ha consentito lo svolgimento di sole tre manches delle sette previste, costringendo il direttore di gara Italo Tarasconi ad annullare le restanti.
I percorsi di gara, tra gli 80 ed i 120 km, hanno toccato località quali Trevi, Gubbio ed Assisi.
Al termine Elio Cataldi di Treviso e Franco Laverdino di Torino si sono laureti Campioni d'Italia 2005 rispettivamente nelle categorie "ali flessibili" ed "ali rigide". Alle spalle di Cataldi troviamo Tullio Gervasoni di Brescia e Christian Ciech di Trento, mentre Graziano Maffi di Bergamo e Luca Comino di Cuneo si sono piazzati dopo Laverdino.