Lotta salvezza ancora aperta
Riecco la Virtus È il momento cruciale della stagione, tre gare in sette giorni. Poi questo campionato potrà già dirci qualcosa di più. È già stata archiviata con successo la gara con la capolista Ruvo, ma neanche il tempo di festeggiare, che già bisogna pensare alla prossima: turno infrasettimanale a Massafra e poi di nuovo al PalaPoli contro Anagni. Tutte sfide importanti in chiave salvezza, da affrontare al massimo delle potenzialità. Nell’ultima gara disputata (mentre “Quindici” è in stampa, si disputerà Massafra-Molfetta) contro la capolista Ruvo, si è vista una Virtus Molfetta grintosa, attenta e concentrata per tutto il corso del match. Era da parecchio che non si vedeva una partita simile. Sostenuta dal pubblico delle grandi occasioni coadiuvato dai tifosi del San Severo ai quali va un plauso per aver soffiato via il tepore che avvolgeva il pubblico molfettese che ha finalmente incitato la squadra e alla fine ha potuto gioire per una gara di grande pallacanestro. Rugolo, indiscutibile leader della squadra e dei tifosi ha trascinato la Virtus per quasi tutta la partita poi, uscito per falli, ci ha pensato Maggi a conservare e mantenere il distacco. Si è rivisto il miglior Genovese che ha spaccato il match nei momenti cruciali con le sue triple. Ora però bisogna mantenere questa concentrazione e questo livello di gioco. Abbiamo fatto qualche domanda a Onorio Petrazzuoli, promettente under, che ha voglia di dimostrare e sta dimostrando tutto il suo valore con la maglia della Virtus. Come giudichi il cammino della Virtus fino ad ora? “Positivo, però forse meritavamo di più e con qualche errore in meno potevamo avere quattro o sei punti in più in classifica”. Bisogna ammettere che nella gara col Ruvo si è vista un’altra Virtus.... cosa ha condizionato le precedenti prestazioni? “La Virtus è sempre stata la stessa che lotta fino alla fine e che non muore mai. Forse pecca un po’ d’inesperienza nei finali di gara. Siamo un gruppo molto giovane, ma non siamo inferiori a nessuno”. Su questo non ci sono dubbi. Riuscirete a mantenere lo stesso livello visto nelle ultime apparizioni (Matera e Ruvo)? “Questo non dipende solo da noi giocatori ma da tutto il contesto: allenatori, società, tifosi. Quando tutto intorno è lineare come in questo periodo, tutti lavorano meglio. La serenità del gruppo è fondamentale in questo sport! Poi è normale che in un anno ci siano dei cali, non siamo delle macchine. Credo che sin dalla prima partita di campionato abbiamo dimostrato di competere contro tutti, non solo contro il Ruvo”. Le avversarie dirette per la lotta salvezza sono tutte li, infatti, la classifica si è accorciata, ma la Virtus è al dodicesimo posto. Tutto può ancora succedere. E’ il momento di non mollare.
Autore: Leonardo de Sanctis