Lo scrittore veneto Michele Ruol, con il suo romanzo "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia", edito dalla casa pugliese TerraRossa, è il vincitore della nona edizione del 'Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi'. Il concorso letterario, promosso dalla Fondazione Megamark di Trani, è rivolto alle case editrici di tutta Italia e riservato agli autori esordienti nel campo della narrativa.
La cerimonia di premiazione si è svolta durante la kermesse "I Dialoghi di Trani", presso la sede del Gruppo e della Fondazione Megamark a Trani. A condurre l'evento è stata l'autrice e scrittrice Serena Dandini, affiancata dall'attore e doppiatore Luca Ward e da sua figlia, Guendalina Ward, anch'essa doppiatrice.
La vittoria di Ruol è stata decretata da una giuria popolare composta da 40 lettori, che gli ha assegnato un premio di 5.000 euro offerto dalla Fondazione Megamark. Gli altri quattro finalisti hanno ricevuto un riconoscimento di 2.000 euro ciascuno: Nicolò Moscatelli con "I calcagnanti" (vincitore del Premio Italo Calvino 2022, Ed. La Nave di Teseo), Saba Anglana con "La signora Meraviglia" (Ed. Sellerio), Andrea Bazzanini con "L'ultima stagione" (Ed. Oligo) e Greta Olivo con "Spilli" (Ed. E
Un riconoscimento speciale è stato attribuito a Fiammetta Palpati per il suo romanzo "La casa delle orfane bianche" (Ed. Laurana), vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2023. Alla scrittrice è stato conferito un premio di 1.000 euro dalla giuria degli esperti.
"Essere finalista era già per me motivo di grande orgoglio," ha dichiarato Michele Ruol, che ha recentemente vinto anche il Premio letterario "Giuseppe Berto" con lo stesso romanzo. "Questa vittoria è un'enorme emozione e una conferma che sto seguendo la strada giusta. Ringrazio tutti per la professionalità e il calore con cui sono stato accolto in Puglia in questa splendida
Il romanzo di Ruol, "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia", narra la storia di una famiglia composta da padre, madre, e due figli, il maggiore e il minore. Dopo la morte dei figli in un incidente, il lettore viene condotto in un viaggio nell'intimità dei protagonisti, attraverso le tracce lasciate sugli oggetti della casa. Il libro invita il lettore a riconsiderare i personaggi e, forse, la propria percezione
Michele Ruol, nato a Chicago e cresciuto a Padova, è un anestesista con specializzazioni in chirurgia pediatrica e anestesia e rianimazione. Negli ultimi dieci anni ha collaborato con una compagnia teatrale tra Veneto e Lombardia, anche al Piccolo di Milano, vincendo il Premio "Hystrio Scritture di scena" per la drammaturgia
"Siamo orgogliosi di aver accolto nuovamente i finalisti e gli amanti della lettura nella nostra casa, immergendoci nel mondo della cultura e dei libri," ha dichiarato il Cav. Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark.
"Ringrazio le case editrici e gli autori per le pagine di grande emozione che ci hanno regalato. Sono felice che la casa editrice pugliese TerraRossa sia stata premiata, segno del vivace fermento letterario del nostro territorio. A Michele Ruol vanno i miei migliori auguri di continuare a scrivere con la stessa passione e di conseguire altri successi letterari”.