Legambiente e la raccolta differenziata al quartiere Madonna delle Rose di Molfetta
MOLFETTA - Prosegue il ciclo di incontri su rifiuti e raccolta differenziata. Prossimo dibattito, questa sera venerdì 30 maggio, ore 18.30, presso la sede del comitato di quartiere in via de Judicibus 63. A due settimane dalle novità appena introdotte nella raccolta dei rifiuti presso il quartiere della Madonna delle Rose, il circolo Legambiente di Molfetta torna a fare il punto. Per rilevare, in tempi rapidi, eventuali criticità o vantaggi del nuovo sistema (aumento del numero dei cassonetti, raccolta di prossimità).
L’obiettivo, da perseguire nell’immediato, è noto: evitare, con una lotta contro il tempo, che il Comune di Molfetta sia obbligato a versare nelle casse della Regione una sanzione dovuta ai bassi tassi di raccolta differenziata. “Il miglioramento del servizio in un quartiere come quello della Madonna delle Rose è un’iniziativa molto apprezzabile”, puntualizza Giovanna Grillo, presidente del circolo Legambiente. Il quartiere patisce molti problemi (molti dei quali emersi nel primo degli incontri programmati) riconducibili all’annosa questione delle opere di urbanizzazione.
Una questione, questa, spesso intrecciata a doppio filo anche con la gestione dei rifiuti: le strade non asfaltate, ad esempio, rendono difficoltoso il passaggio dei mezzi preposti alla raccolta. Per questo, l’idea di ripartire da questo quartiere è tanto nobile e simbolica, quanto utile e pragmatica. Il miglioramento del servizio, tuttavia, non è sufficiente. Soprattutto per le strategie di lungo periodo, quelle di cui la nostra città ha tanto bisogno. “Da anni Legambiente promuove, a livello nazionale, anche modalità di gestione ‘alternativa’ che, nell’ambito di un sistema integrato dei rifiuti, possono agevolare, e di molto, il lavoro degli amministratori”, ha spiegato Grillo.
Tra queste modalità occupa un posto di rilievo il compostaggio domestico: trasformare subito il rifiuto umido in compost, riducendo a monte le quantità da smaltire e producendo un prodotto immediatamente riutilizzabile in giardino. Il metodo è anche conveniente, poiché per il cittadino che lo pratica è previsto un abbattimento del 30% della tassa dei rifiuti. Anche di questo (i come e i perché del compostaggio domestico) si parlerà venerdì.
L’iniziativa è organizzata dal locale circolo Legambiente, in collaborazione con l’Asm e il Comune di Molfetta. Interverranno: Antonello Mastantuoni e Massimiliano Piscitelli (Legambiente), Antonello Zaza (Presidente Asm), Rosalba Gadaleta (Assessore all’ambiente).