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Lega del Filo d'Oro da 50 anni aiuta i bimbi sordociechi a uscire dal buio e dal silenzio Fino al 16 febbraio campagna con SMS solidale al 45505 per sostenere le attività di fisioterapia e idroterapia
31 gennaio 2014

MOLFETTA - La Lega del Filo d’Oro, presente anche a Molfetta nella struttura dell’ex Preventorio, compie 50 anni e, fino al 16 febbraio, lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale al 45505 per sostenere per un anno le attività di fisioterapia e di idroterapia per le persone sordocieche all’interno delle sue strutture riabilitative.

Assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali è, infatti, quanto la Lega del Filo d’Oro svolge quotidianamente nei suoi centri attraverso un’accurata sinergia fra differenti ambiti di intervento.

Tra questi la riabilitazione e le attività motorie rivestono un ruolo importantissimo nello stimolare le persone che non sentono, non vedono e sono affette da gravi disabilità e che si trovano costantemente in una situazione caratterizzata da scarse possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio.

Per migliorare le loro abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, da anni la Lega del Filo d’Oro ha inserito all’interno del percorso di riabilitazione l’idroterapia, meglio nota come “cura in acqua”. Un importante ed efficace aiuto per facilitare e amplificare il processo di apprendimento sia motorio che comportamentale e agevolare la mobilità e l’autonomia delle persone sordocieche.

L’idroterapia è particolarmente efficace poiché le caratteristiche dell’elemento acqua offrono ai disabili la possibilità di apprendere ciò che non riescono in contesti diversi: favorisce i contatti, consente la postura in piedi anche ai bambini e, non ponendo ostacoli fisici, rassicura e rende liberi dalle paure.

Grazie alla creazione di strutture specializzate e di specifici programmi di educazione e riabilitazione, alla formazione di operatori qualificati e allo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione, l’Associazione si impegna per migliorare la qualità di vita delle persone che non vedono, non sentono e sono affette da gravi disabilità.

Anche per questa campagna la Lega del Filo d’Oro può contare sul prezioso appoggio di Renzo Arbore, storico testimonial dell’Associazione.

www.legadelfilodoro.it

Numero di SMS: 45505

Periodo: 26 gennaio - 16 febbraio 2014

Il valore della donazione sarà di 2 euro con SMS da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali, Nòverca, di 2euro con chiamata da rete fissa TWT e di 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Tiscali.

 

La sordocecità è la combinazione di una minorazione sia visiva che uditiva, totale o parziale, a cui spesso si aggiungono disabilità intellettiva, deficit motorio, problemi comportamentali e danni neurologici.

Lega del Filo d'Oro

 

Nasce nel 1964 per volontà di Sabina Santilli, sordocieca dall'età di 7 anni. Grazie all’aiuto di un gruppo di volontari iniziano da subito le prime attività dell’Associazione, che deve il suo nome al "filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno".

L’Associazione si impegna ogni giorno per assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

L’impegno costante della Lega del Filo d’Oro ha come finalità principale il miglioramento della qualità della vita delle persone che non vedono, non sentono e sono affette da gravi disabilità perseguito attraverso:

•        la creazione di strutture specializzate;

•        la formazione di operatori qualificati;

•        lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale;

•        la promozione di rapporti con enti, istituti, università italiane e straniere;

•        la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di disabilità.

Il cuore della Lega del Filo d’Oro è a Osimo, in provincia di Ancona, dove operano il Centro di Riabilitazione, il Centro Diagnostico e il Centro di Ricerca.

La Lega del Filo d’Oro è oggi presente a livello nazionale con cinque strutture riabilitative e residenziali a Osimo (AN), a Lesmo (MB), a Modena, a Molfetta (BA), a Termini Imerese (PA) e con due sedi territoriali a Roma e Napoli.

L’Associazione promuove numerose iniziative nell’ambito della divulgazione scientifica e della formazione, con la gestione di corsi per operatori specializzati.

Un’importante risorsa, impiegata nelle varie attività e nelle diverse sedi, è rappresentata dai volontari per i quali l’Associazione, data la complessità dell’utenza, organizza specifici corsi di formazione per la loro preparazione e qualificazione.

L’Ente è in contatto con le Istituzioni europee e con Enti e Organizzazioni nazionali ed estere; fa parte del Deafblind International (Associazione internazionale che raggruppa quanti lavorano con e per i sordociechi), è componente del gruppo MDVI Euronet, (per l'educazione di bambini e ragazzi pluriminorati psicosensoriali).

Ciò comporta una serie di limitazioni nella capacità di comunicare, nell’autonomia personale e nell’apprendimento, oltre a gravi difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali.

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