Le strade di Molfetta come discariche. Un lettore scrive a “Quindici”
MOLFETTA - La strada come il luogo dell'abbandono. Oppure il non luogo per eccellenza. Per strada posso gettare di tutto. Per strada possono permanere per mesi (o anni) tubazioni non interrate, pericolosissime per chi passa.
Qualche giorno fa, nella pubblica discarica prospiciente alla piazza Principe di Napoli (povero principe!), un nuovo livello è stato raggiunto, direi una discarica 3.0.
Un fornetto elettrico, per chi ne avesse bisogno... non si sa mai che uscendo dalla farmacia lì di fianco, uno avesse necessità impellente di prepararsi il pranzo...
Ora, il motivo per cui si scelga di non multare questi individui che fanno della strada la loro quotidiana discarica, non è comprensibile. Si tratta di luoghi centralissimi, con le Poste, la zona pedonale, farmacie e servizi. Possibile che non possano essere dotate di telecamere?
Così come, allargando lo sguardo, non è comprensibile il permanere delle discariche su ogni piazzola della 16 bis, la cui pulizia ricadrebbe sui comuni attraversati dalla stessa. Altra bella cartolina per i camperisti di passaggio.
Un intero popolo oltraggiato da pochi (?) incivili, forti della loro assoluta impunità. Da parte di noialtri, che invano puntiamo il dito contro tali mostruosità, si attende con fiducia il prossimo stadio dell'evoluzione.
Un cittadino