MOLFETTA - Sull’ultima sortita del sindaco di Molfetta, sen. Antonio Azzollini, che vuole rinunciare all’adesione all’area metropolitana di Bari per inserire la città nella Provincia Bat (Barletta, Andria, Trani) che verrà soppressa e quindi Molfetta confluirà inesorabilmente nella Provincia di Foggia, ci ha inviato una riflessione Lillino Di Gioia (foto), già assessore regionale all’Urbanistica e sindaco della città:
«La nostra comunità continua a perdere inesorabilmente tutte le conquiste faticosamente ottenute nel passato- scrive Lillino Di Gioia -.
Il bilancio fallimentare di ben 12 anni di gestione padronale del sindaco Azzollini possono vantare:
a) l’assurda autoesclusione del porto di Molfetta (porto regionale) dall’Autorità del Levante che comprende i porti da Manfredonia a Monopoli;
b) la perdita della Pretura-Tribunale di Molfetta;
c) il ridimensionamento della Capitaneria di porto, che perde la gestione delle città costiere Trani e Barletta;
d) l’ultima madornale prodezza: la non adesione alla nuova costituenda area metropolitana di Bari.
Dopo oltre 20 anni il governo Monti rende operativa la revisione istituzionale della riduzione delle Province con la contestuale istituzione dell’area metropolitana, occasione unica per la nostra città di essere protagonista di un processo moderno di programmazione dei territori per un rilancio dei progetti infrastrutturali di grande portata.
La miope scelta di Azzollini di aderire invece alla Bat e quindi, come previsto, essere accorpati e dipendere dalla provincia di Foggia dimostra, ancora una volta la velleitaria e stupida presunzione dell’uomo solo al comando che confligge con gli interessi della città.
La città dovrà ribellarsi scrollandosi veramente di dosso le capotiche iniziative del suo sceriffo guerrin meschino».
Lillino Di Gioia
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