"Le Città invisibili" al Museo diocesano di Molfetta
MOLFETTA - Domenica 7 novembre, presso il Museo Diocesano è partita la nuova sperimentazione della Coop. FeArT, “Storie da Museo”, un ciclo di quattro appuntamenti teso a promuovere il contenitore museale quale luogo da abitare e fare proprio, da molteplici angolazioni.
Così circa una settantina tra bambini e ragazzi hanno vissuto un pomeriggio animato dalle vicende della piccola Melina e dei suoi amici. Marina Santeramo della Libreria “le Città Invisibili” di Terlizzi ha stimolato l’attenzione dei partecipanti attraverso la lettura animata del testo con proiezione di illustrazioni, giochi e attività, mentre i genitori visitavano gli ambienti del museo accompagnati dal personale della cooperativa.
Al termine merenda biologica per tutti, curata dall’AIAB.
Il Museo Diocesano si è trasformato per qualche ora in un luogo a misura di bambino, dove per una volta tutto è stato concesso: giocare, gridare, mangiare, sfogliare i libri esposti.
L’intento è avvicinare alle collezioni del museo ma soprattutto ai suoi ambienti, le più disparate tipologie di utenti per sconfiggere la noia che il concetto stesso di museo provoca in molti e stimolare la conoscenza di un patrimonio della nostra storia, da conoscere, tutelare, tramandare.
L’iniziativa prosegue domenica 14 con lo spettacolo del TEATRO DEI CIPIS - “Dove sono le mie Ali” per la quale, vista la grande affluenza di iscritti è stato dichiarato il tutto esaurito e realizzato un doppio turno di spettacolo: dalle ore 16:30 alle ore 18:00 e dalle ore 18:00 alle 19:30.