MOLFETTA – Lame e comparti sono un cavallo di battaglia di “Quindici” (quello che gli altri non dicono) che ha dedicato articoli e inchieste all’argomento, sia sul quotidiano “Quindici on line” sia sulla rivista mensile in edicola “Quindici Molfetta”.
Ora giovedì 28 giugno presso la sala Turtur, nel centro storico di Molfetta, il circolo Legambiente di Molfetta, da sempre impegnato su questo fronte, proseguendo un confronto avviato lo scorso maggio con le forze sociali, culturali e politiche cittadine, presenterà alla città le sue “idee” per il governo delle trasformazioni territoriali della città.
“Vogliamo dare una risposta” afferma il presidente del circolo Cosimo R. Sallustio “ai continui e persistenti attacchi al nostro territorio ed alla nostra costa che in questi ultimi anni si sono tradotti in pesanti espansioni edilizie e commerciali a discapito del suolo agricolo, nella realizzazione di quell’ecomostro del nuovo Porto, nell’abbandono delle coste e nel degrado urbanistico ed ambientale del nucleo storico della città”.
La Legambiente, partendo da una attenta analisi delle scelte urbanistiche avvenute negli ultimi vent’anni, proporrà “un progetto urbanistico” ecologicamente sostenibile che, innanzitutto, fermi l’ulteriore consumo di suolo agricolo in periferia, adotti le Lame che lo solcano in buona parte, riveda subito i rimanenti comparti edificatori e punti ad una riqualificazione urbana del centro cittadino e delle periferie.
Ma tutto questo necessita di un controllo democratico da parte dei cittadini, ovvero del contrario di quanto è accaduto con la gestione amministrativa della giunta del sindaco Antonio Azzollini.
Legambiente invita, quindi, tutti i cittadini pronti a sostenere queste scelte al dibattito pubblico che si terrà, dalle ore 18.30 alle 20.45, giovedì 28 giugno 2012 presso la sala Turtur.