La vicenda della Meral
Ci scrive la presidente del consorzio Meral inviando alcune precisazioni alla lettera di un cittadino allarmato di fronte a una possibile speculazione edilizia sui suoli dell'ex pastificio Maldarelli.
Il Consorzio Meral, costituito il 26.02.1992 è il soggetto affidatario di un programma integrato da realizzare ai sensi della Legge 203/91, con gestione mista pubblico/privata, rivestendo, perciò stesso, tutti i caratteri della pubblica utilità;
- Il programma ha ottenuto le approvazioni da parte di tutte le Autorità competenti (Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia, Comune di Molfetta, Prefettura di Bari) a partire dal 1994, anno in cui è stato stipulato e ratificato il relativo Accordo di Programma;
- In data 17.02.2004, dopo il perfezionamento di tutti gli atti pubblici di acquisto delle aree interessate da parte delle attuali società consorziate -presupposto essenziale - veniva stipulata la convenzione urbanistica con il Comune di Molfetta;
- Il Consorzio è in attesa, a giorni, di stipulare la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture (pronta già dallo scorto aprile e non perfezionata per un intervenuto cambio della natura giuridica della preposta Sezione Ministeriale), che verrà sottoscritta anche dal Comune di Molfetta, come stabilito con delibera di G.M. n.247 del 03.06.2004, e consentirà l'avvio e l'esecuzione delle opere previste;
- La società Economy Programm s.r.I. è stata esclusa dal Consorzio sin dal 13.03.2003, precedentemente alla stipula della convenzione urbanistica;
- Nessuna delle società facenti parte del Consorzio, prima di tale data (13.03.2003), era abilitata alla vendita delle unità immobiliari previste dall'intervento di costruzione;
- Eventuali azioni poste in essere, del tutto autonomamente, dalla società Economy Programm s.r.l. non possono e non devono coinvolgere il Consorzio e le altre società che ne fanno parte, né consentono ad alcuno di avanzare, inopinatamente, dubbi sul loro buon nome.
Come vede, egregio Direttore, l'attività del Consorzio Meral non presenta misteri né rischi di alcun genere, tenuto conto che la realizzazione del programma sarà costantemente monitorata, come per legge, dal Ministero delle Infrastrutture e dai suoi Organismi periferici. Cordiali saluti
Angela Alba
Pubblichiamo la lettera che tuttavia non risponde a tutti gli interrogativi posti dal nostro lettore. Ci ripromettiamo di tornare in futuro sull'argomento per chiarire meglio la situazione.