Recupero Password
La Sinistra Unita di Molfetta aderisce alla manifestazione del 20 ottobre a Roma "Il governo così non va, uniamoci e diamogli una scossa"
17 settembre 2007

MOLFETTA - La Sinistra Unita di Molfetta, coordinamento politico composto non solo dalle realtà organizzate della sinistra - Associazione Uniti a Sinistra, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, Sinistra Democratica, Federazione dei Verdi - ma anche da esponenti della sinistra sociale diffusa locale aderisce all'appello promosso dai quotidiani “Il Manifesto”, “Liberazione” e personalità della cultura e della politica per una manifestazione il 20 ottobre prossimo a Roma. Appello di seguito riportato, dal titolo "Il governo così non va, uniamoci e diamogli una scossa", che raccogliamo e rilanciamo a tutte e a tutti coloro che desiderano che questo governo rafforzi le istanze sociali e persegua l'obiettivo della redistribuzione della ricchezza, riduca le spese militari e proponga una via d'uscita dagli scenari di guerra, superi la legge 30 che ha aumentato notevolmente la precarietà, superi la legge Bossi-Fini. Le parole del 20 ottobre non sono parole di contrappozisione: si tratta di proposte e idee già scritte nel programma che oltre un anno fa ha consentito all'Unione di sconfiggere la destra. L'attuale governo non ancora ha dato risposte ai problemi fondamentali che abbiamo di fronte. E per i quali la maggioranza degli italiani ha condannato Berlusconi votando per il centrosinistra. Serve una svolta, un'iniziativa di sinistra che rilanci la partecipazione popolare e conquisti i punti più avanzati del programma dell'Unione, per evitare che si apra un solco tra la rappresentanza politica, il governo Prodi e chi lo ha eletto. La manifestazione del 20 ottobre sarà una manifestazione per dare protagonismo alla parte migliore del paese e alla sinistra. con queste intenzioni la sinistra unita di molfetta vi aderisce convintamene, invitando a partecipare le cittadine e i cittadini molfettesi. Per informazioni pullman: Sede PdCI, Via Amedeo, 78; Sede PRC-SE, Piazza Paradiso, 6; Sede Verdi, Via Paniscotti, 27; Infotel: 3396272042 Ecco l'appello: "Liberazione", "il manifesto" e 15 personalità della cultura e della politica propongono una manifestazione per il 20 ottobre "Il governo così non va, uniamoci e diamogli una scossa" L'attuale governo non ancora ha dato risposte ai problemi fondamentali che abbiamo di fronte. E per i quali la maggioranza degli italiani ha condannato Berlusconi votando per il centrosinistra. Serve una svolta, un'iniziativa di sinistra che rilanci la partecipazione popolare e conquisti i punti più avanzati del programma dell'Unione, per evitare che si apra un solco tra la rappresentanza politica, il governo Prodi e chi lo ha eletto. Occorre fare della lotta alla precarietà e per una cittadinanza piena di tutte e di tutti la nostra bussola. Noi vediamo sette grandi questioni. Quella del lavoro: cioè della sua dignità e sicurezza, con salari e pensioni più giusti, cancellando davvero lo scalone di Maroni e lo sfruttamento delle forme "atipiche", e con la salvaguardia del contratto nazionale come primario patto di solidarietà tra le lavoratrici e i lavoratori. Quella sociale: cioè il riequilibrio della ricchezza e la conquista del diritto al reddito e all'abitare. Quella dei diritti civili e della laicità dello Stato: fine delle discriminazioni contro gay, lesbiche e trans, leggi sulle unioni civili, misure che intacchino il potere del patriarcato. Vogliamo anche che siano cancellate le leggi contro la libertà, come quella sul carcere per gli spinelli. Quindi, la cittadinanza: pienezza di diritti per i migranti, rapida approvazione della legge di superamento della Bossi-Fini, chiusura dei Cpt. La pace: taglio delle spese militari, non vogliamo la base a Vicenza, vogliamo vedere una via d'uscita dall'Afghanistan, vogliamo che l'Italia si opponga allo scudo stellare. L'ambiente: ha tanti risvolti, dalla pubblicizzazione dell'acqua alla definizione di nuove basi dello sviluppo, fondate sulla tutela e il rispetto per l'habitat, il territorio e le comunità locali. Per questo ipotesi quali la Tav in Val di Susa vanno affrontate con questo paradigma. La legalità democratica: lotta alla mafia e alle sue connessioni con la politica e l'economia. Nessuna di queste richieste è irrealistica o resa impossibile da vincoli esterni alla volontà della maggioranza. Il fallimento delle politiche di guerra dell'amministrazione Bush si sta consumando anche negli Stati Uniti, i vincoli di Maastricht e della Banca centrale europea sono contestati da importanti paesi europei o europeisti, l'andamento dei bilanci pubblici permette delle scelte sociali più coraggiose. Ma siamo consapevoli che per per affrontare tutto questo occorre che la politica sia politica di donne e di uomini - non più un affare maschile - e torni ad essere partecipazione, protagonismo, iniziativa collettiva. Per questo proponiamo di ritrovarci a Roma il prossimo 20 ottobre per una grande manifestazione nazionale: forze politiche e sociali, movimenti, associazioni, singoli. Chiunque si riconosca nell'urgenza di partecipare, per ricostruire un protagonismo della sinistra e ridare fiducia alla parte migliore e finora più sacrificata del paese. Seguono le firme di: Gianfranco Bettin, Lisa Clark, Tonio dell'Olio, Antonio Ferrentino, Luciano Gallino, Pietro Ingrao, Aurelio Mancuso, Lea Melandri, Gabriele Polo, Bianca Pomeranzi, Rosanna Praitano, Marco Revelli, Rossana Rossanda, Piero Sansonetti, Perluigi Sullo, Aldo Tortorella, Nicola Tranfaglia.
Autore:
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet