La Sinistra Arcobaleno riparte da un'analisi pubblica dei risultati elettorali per organizzare una efficace opposizione
Assemblea alla casa della sinistra mercoledì 7 e giovedì 8 alle 18.30
MOLFETTA - La Sinistra Arcobaleno ha scelto un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza per effettuare l'analisi del voto e discutere a livello locale delle prospettive future del movimento politico.
La lista Arcobaleno, ha raccolto nella nostra città un risultato discordante tra elezioni politiche e amministrative. Al Senato ha, infatti, ottenuto 1.095 preferenze, pari al 3,31% e pochi più voti alla Camera 1.273 (3,43%). Dati in linea con le percentuali nazionali raccolte dal partito che presentava la candidatura di Bertinotti come premier, e che non hanno permesso al partito stesso di superare, in entrambe le Camere, la soglia di sbarramento minima prevista dalla legge elettorale, quindi non sono rappresentate da nessun parlamentare.
Diversamente a livello cittadino la Sinistra Arcobaleno che presentava il proprio candidato sindaco, ha ottenuto 2.112 voti di lista cui vanno aggiunti i voti ottenuti direttamente e in modo disgiunto da Antonello Zaza, raggiungendo così il totale di 3.002 preferenze, pari al 7,71%. La lista sarà così rappresentata in consiglio comunale da un consigliere, Antonello Zaza, o in caso di sua rinuncia in favore del l'incarico provinciale, subentrerà Gianni Porta.
Anche tenendo conto di questo duplice risultato e “per consentire un dibattito quanto più largo possibile”, rinnovando la “positiva modalità inaugurata già prima delle elezioni, di tenere pubbliche assemblee di cui e in cui dare conto alle cittadine e ai cittadini - si legge nel comunicato del portavoce de La Sinistra-l'Arcobaleno, Giuseppe Filannino - si è deciso di organizzare la riflessione in due giornate”. L'analisi del voto nazionale si terrà mercoledì 7 maggio, mentre quella del voto amministrativo giovedì 8 alle ore 18,30, presso la Casa della sinistra in via Paniscotti 17(nella foto durante l'attesa dei risultati elettorali).
“Confidiamo – conclude Filannino - che la nostra scelta sia un buon primo punto di partenza per ripartire con la discussione sul futuro della nostra città e con l'organizzazione di un'efficace opposizione alla destra”.