La scomparsa di Enza Colonna
È morta a Molfetta la prof.ssa Enza Colonna, docente universitaria e donna di cultura impegnata in politica: consigliere e assessore comunale socialista. Ecco un ricordo di Nino Mastropierro. «L’amicizia è un sentimento sincero e per me la nostra amicizia è stata parte fondamentale della vita. Il tuo lavoro era la lingua antica ma sempre, in esso e fuori di esso, ho trovato messaggi di libertà e di democrazia. E sono stati presenti non solo nei discorsi di natura scientifica, poiché erano vissuti da te in modo che anche gli altri li vivessero, li sentissero parte di sé e a loro volta li trasmettessero. É vero, la vita è un crogiolo di esperienze: chi scrive è ben consapevole di essertene debitore, perché la tua amicizia ha riverberato convincimenti giusti; ti sono debitore, di un debito che non si può estinguere, perché è un debito di umanità. Ti sono grato, perché una parte, sicuramente importante della mia formazione è dovuta a te e, tramite te, ad altri grandi ed antichi maestri. Vorrei, ma non potrei più farlo a voce e questo è un mio cruccio oneroso, ringraziarti. Per quello che hai fatto e per quello che hai detto. Ora tu riposi in pace: una pace che hai meritato, sicura che il tuo lavoro continuerà. Il testimone è stato preso da altri. Saluta, se puoi, i fratelli che ti hanno preceduto: siete stati, in origine e oltre, una grande splendida famiglia. Lo raccontano bene gli occhi di tutti i tuoi nipoti. Raccontano di un impegno serio e fattivo. Veramente è giusto: che la terra ti sia lieve, molto lieve, molto lieve, Enza».