La Regione si schiera contro la guerra
La Giunta regionale chiede l'immediato cessate il fuoco
BARI - La Giunta regionale presieduta dal Presidente, Nichi Vendola (nella foto), è intervenuta con un comunicato stampa in cui prende posizione sul nuovo terribile conflitto scoppiato in Medio Oriente e che sta colpendo pesantemente in particolar modo la popolazione civile, prima vittima della violenza sconsiderata della guerra.
Il governo regionale auspica un immediato cessate il fuoco e dichiara di volersi impegnare “con ogni mezzo per promuovere la cultura di pace e la cooperazione con le comunità cokpite dal conflitto”.
Riportiamo di seguito il documento diffuso dalla Giunta regionale:
“La Giunta Regionale della Puglia, in riferimento alla drammatica situazione in atto nel Medio Oriente
- esprime una profonda ripulsa nei confronti della guerra quale modalità di soluzione dei conflitti;
- manifesta profonda solidarietà nei confronti delle popolazioni civili colpite;
- sottolinea l'assoluta urgenza che tacciano le armi e si riapra la via per un negoziato che, nella salvaguardia della sicurezza di Israele, tuteli l'integrità territoriale del Libano e operi per il rientro dell'esercito israeliano entro i confini e per l'applicazione della risoluzione ONU per il disarmo degli Hezbollah;
- ribadisce il fondamentale diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato immediatamente e pienamente costituito;
- chiede che le azioni della diplomazia internazionale, anche attraverso una piena e costruttiva attivazione dell'Unione Europea, intervengano ad assicurare una seria prospettiva di stabilità e di pace al Medio Oriente mediante:
1) la cessazione della guerra tra Libano e Israele;
2) la costituzione dello Stato Palestinese garantendo ad esso la continuità territoriale, l'accesso alle risorse idriche, la riappropriazione dei territori occupati da Israele nel 1967;
3) una equa soluzione del problema dei profughi palestinesi;
4) il riconoscimento di Israele da parte di tutti gli Stati dell'area e la effettiva tutela della sua sicurezza;
5) l'impegno contro ogni forma di terrorismo e di collusione con esso;
6) il controllo della escalation degli armamenti nell'area con particolare riferimento alle armi nucleari.
La Giunta Regionale della Puglia si adopererà con ogni mezzo per promuovere la cultura della pace e la cooperazione con le comunità colpite dal conflitto”.