La Regione Puglia fa il punto con le organizzazioni della pesca sullo stato della crisi
MOLFETTA-"Le caratteristiche di gravità della situazione corrente richiedono un insieme di misure che, in modo complementare, concorrano a sostenere il settore nel prossimo futuro. Occorre quindi che, accanto al quadro di interventi prefigurati a livello nazionale ed europeo, grazie all'azione propositiva delle Associazioni Nazionali e ad alla volontà delle Istituzioni competenti, si configuri una piattaforma regionale di sostegno".
È quanto è emerso dall'incontro tra le organizzazioni della pesca della regione Puglia, AGCI-Agrital Pesca, Assopesca-Federpesca, Federcoopesca, Lega Pesca, Unci Pesca che
hanno incontrato il coordinatore ed i dirigenti dell'Ufficio Pesca della Regione Puglia, allo scopo di dare corso al calendario di impegni assunti con l'Assessore Enzo Russo lo scorso 9 giugno, incentrato sullo stato di profonda crisi che il settore attraversa a livello regionale.
Quattro sono i principali punti già avanzati dalle Organizzazioni del settore per fronteggiare l'emergenza a livello regionale:
• attuazione di un periodo di fermo anticipato per tutti i segmenti di pesca;
• approvazione urgente della legge regionale con una propria dotazione finanziaria per consentire l'attuazione di provvedimenti locali e di sviluppo strategico delle attività a valenza regionale;
• identificazione delle misure e delle azioni da attivare rapidamente mediante gli strumenti del FEP;
• definizione dei piani di gestione a livello locale.
Su tali punti occorre una verifica urgente delle compatibilità finanziarie e tecniche per delineare le azioni specifiche realizzabili in un quadro di interventi urgenti.
Il prossimo appuntamento sarà pertanto all'indomani delle decisioni che scaturiranno in sede Europea e Nazionale relativamente al pacchetto anticrisi, già annunciato per primi di luglio, ed al decreto nazionale che sarà proposto al prossimo Consiglio dei Ministri dal Ministro Zaia.