La Pallavolo Molfetta si veste di giovani
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Molte sono state le voci, tanti altri i pettegolezzi e non sono mancate le polemiche. Ma oggi come oggi possiamo affermare con piena sicurezza che la Pallavolo Molfetta disputerà, per la seconda volta consecutiva il campionato di serie A1. Dopo le tante partenze, adesso bisogna accogliere i nuovi arrivati. Partiamo subito con due grandi conferme, che hanno saputo dimostrare tanta classe e determinazione nello scorso campionato. Stiamo parlando del centrale spagnolo Miki Fornés e del laterale di fiducia, Francesco Del Vecchio. Inoltre le partite in casa saranno normalmente giocate nel PalaPoli, ma se necessario saranno disputante nell’impianto barese del PalaFlorio. A portare avanti la squadra sarà il “Mago di Turi”, Vincenzo Di Pinto. Forse, lo ricorderete in quel primo anno di serie A2 nella stagione 2011-2012. Ma le particolarità di quell’anno furono due: la prima lo vede sconfitto nel derby di Puglia; quando il 12 febbraio 2012 la formazione schierata da mister Lorizio vinse 3-0 contro la fortezza di Castellana, allenata dallo stesso Di Pinto. La seconda particolarità è che nello stesso anno, uscì vincitore per ben due volte in gara 2 e gara 3, della fase playoff promozione, portando quindi il Castellana Grotte in serie A1. Un allenatore un po’ vintage, ma con tanti anni di esperienza alle spalle. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di dare coraggio e fiducia ai giovani. Intanto il primo nuovo giocatore è il palleggiatore croato Tsimafei Zhukouski. Classe ed esperienza anche per “Tsima”, che ha vestito diversi anni la maglia della Mlados Zagabria, con cui ha vinto 3 scudetti e due Coppe di Croazia. Arriva poi in Italia vestendo le maglie di San Giustino, Monza e Ravenna, per poi giocare nella stagione 2013-2014 nella serie A1 tedesca. Un palleggiatore titolare anche nella nazionale, con cui vinse nel 2013 la medaglia d’argento all’ European League. Insieme a lui la Pallavolo Molfetta chiude la cabina di regia col giovane Luca Spirito, alto 200 cm e calsse 1993. Dopo aver giocato a Genova in B1 nel 2013, viene chiamato in serie A2 da Cantù per lo scorso campionato. Un ragazzo pieno di potenzialità, che per la sua giovane età contribuisce anche nella finale playoff di serie A2, per la promozione in A1. Il settimo uomo quest’anno si chiama Roberto Romiti. Primo anno in serie A1 e tante ambizioni per lui. Specialmente dopo aver lavorato molto in A2 tra le diverse Sora, Loreto, Città di Castello e Potenza Picena. E’ proprio con quest’ultima, che nella scorsa stagione ha conseguito ottime percentuali in difesa e ricezione, tra i liberi più bravi di serie A2. Uno dei colpi più prestigiosi di mercato è senza dubbio il posto quattro Sergio Noda Blanco. Lo spagnolo di origine cubana ha da subito vestito la maglia della Nazionale Spagnola, dimostrando di essere un giocatore che vale e vincendo ben 4 Europen League (dal 2008 al 2011). Negli scorsi anni ha giocato in serie A2 a Santa Croce e Città di Castello, mentre in serie A1 dal 2012, fino allo scorso anno era l’uomo chiave dell’ Andreoli Latina. Nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie A1 dell’anno scorso, fu proprio Noda Blanco a portare i suoi al tie break e proprio lui mise a segno il quindicesimo punto, portando a casa due punti. Insieme a Sergio Noda Blanco, la Pallavolo Molfetta strappa all’Andreoli Latina anche il centrale Davide Candellaro. Classe 1989, 200 cm di altezza e molto talento e convinzione. Ricordiamo che nella stagione 2012-2013 con 61 muri, risultò terzo nella classifica generale dei muri vincenti, posizionandosi dietro solo Beretta e Piano. Altro giovane centrale, proveniente da Casa Modena è Elia Bossi. Dopo aver giocato nelle giovanili dei gialloblu, fu chiamato in prima squadra da mister Lorenzetti. Sicuramente i suoi punti di riferimento quali, Andrea Sala, Thomas Beretta e lo stesso mister, hanno contribuito a far migliorare questo giovane che ha appena 20 anni ma è già alto 202 cm. Altro colpo di classe per la Pallavolo Molfetta è l’opposto sloveno Alen Sket. Nella scorsa stagione è stato uno dei protagonisti della Casa Modena, ed ha saputo ricoprire più di un ruolo. Nella Pallavolo Molfetta si conferma come opposto ed è pronto a mostrare tutta la sua forza. Insomma, una squadra molto giovane e grintosa, che vede sempre più la sua forma, ma c’è ancora tempo per gli ultimi colpi di mercato. L’unico proposito è quello di seguire questa nuova squadra ed essere pronti allo spettacolo.
Autore: Giambattista Palombella