È stato un agosto decisamente pieno di eventi e di soddisfazione quello dell’Orchestra Filarmonica Pugliese. L’appuntamento del 3 agosto con l’ultima della XIII edizione del Festival del Belcanto, nella suggestiva piazza Colapietro di Turi, non è stato che il primo degli eventi che ha visto la compagine in scena con lo spettacolo “Il teatro di Giacomo Puccini. La sua scena, tormento ed estasi”. Diretto e narrato dal regista Giandomenico Vaccari, con alla direzione il Maestro Ferdinando Redavide, e le coreografie di Domenico Iannone a impreziosire la performance, l’evento è stato un modo per celebrare il compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti di tutti i tempi a quasi 100 anni dalla sua scomparsa (l’anniversario cadrà nel 2024). In scena, un racconto sotto le stelle che ha esaltato l’intensa e sensibile vena teatrale dell’operista toscano attraverso la messa in scena di alcuni quadri delle sue immortali arie tratte da Madama Butterfly, Tosca, Turandot e La Bohème. Evento di punta dell’intera programmazione annuale della Filarmonica, il 6 agosto è sorto il Sol dell’Alba, l’imponente concerto tenutosi all’alba presso il teatro Mediterraneo di Bisceglie, che ha registrato per il quinto anno consecutivo, il tutto esaurito. Il Sol dell’Alba è la manifestazione che vede in scena l’Orchestra col suo organico al completo. Sono, infatti, 70 gli artisti in scena, insieme al Direttore, il M° Giovanni Minafra, tutti appartenenti alle fila della Filarmonica Pugliese. Come di consueto, i musicisti hanno intonato la prima nota alle 4.40 del mattino, per proseguire l’esecuzione fino all’arrivo del giorno, attingendo a un repertorio di brani classici internazionale. Il sogno come fil rouge dell’edizione numero cinque di uno spettacolo che vanta numeri da capogiro: anche quest’anno, infatti, oltre 800 spettatori hanno partecipato alla magia collettiva di aspettare insieme l’arrivo del sole in musica. Da ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di Mendelssohn all’orchestrazione de ‘Il sogno d’amore’ di Liszt a opera dello stesso Minafra in prima esecuzione assoluta, passando per ‘Il sogno di Guglielmo Ractliff’ di Mascagni e il quarto tempo dalla Sinfonia n. 9 di Dvorak. Ma in programma anche musiche di Elgar, Giménez, Saint-Saens e persino un ‘flash mob’ sulle note della sinfonia n. 5 di Mahler. Gran finale, poi, con l’intervento a sorpresa del tenore Gianni Leccese che, a sole oramai alto, ha incantato con la platea con due delle arie più note di Puccini: ‘E lucevan le stelle’ dalla Tosca e ‘Nessun Dorma’ dalla Turandot. Ma il successo dell’iniziativa – ideata nel 2019 dal direttore artistico Ofp M° Giacomo Piepoli insieme alla Mag Communication – lo si deve sicuramente anche all’architettura di un teatro all’aperto, il Mediterraneo, rivolto ad est e letteralmente affacciato sul mare, che offre agli spettatori lo spettacolo unico del sole che sorge dall’acqua. Al termine della performance, caffè e ‘sospiro’, il dolce tipico della città di Bisceglie preparato dai maestri pasticceri locali, sono stati offerti a tutti i partecipanti, per il format che, di fatto, è in grado di coniugare arte, paesaggio e artigianalità locale. Qualche giorno di pausa per poi ripartire, il 20 agosto, con la bellissima e inusuale serata che ha visto esibirsi la OFP a Peschici, presso Baia di Manaccora, per un concerto in occasione del «3° Memorial Raffaele D’Amato». L’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal Maestro Luigi Capuano, assieme alle meravigliose voci del soprano Marilena Gaudio e del baritono Gerardo Spinelli, ha messo in scena un vasto repertorio di autori come Rossini, Verdi, Mascagni, Morricone, Rota e molti altri. Ad incorniciare e ravvivare il quadro musicale, una grandissima luna dietro il palco, ha illuminato un pubblico partecipe ed entusiasta. Decisamente sui generis l’appuntamento di venerdì 25 agosto, quando la Filarmonica Pugliese ha aperto le porte della propria sede ai giovani e giovanissimi con un evento a loro dedicato. A partire dalle ore 12:00, gli studenti di scuole elementari e medie inferiori, nonché gli iscritti a scuole di musica, hanno potuto accedere a una ‘prova-concerto’, al Parco della Musica Sant’Achille di Molfetta, con un docente d’eccezione: è stato il M° Fabrizio Dorsi ad accogliere e a tenere la lezione per gli allievi. Un’idea nata per avvicinare gli studenti alla musica e fargli vivere l’esperienza orchestrale già in tenerissima età. La stessa sera del 25 OFP è stata di scena a Giovinazzo con ‘Air Show’, concerto lirico-sinfonico organizzato in occasione dei 100 anni dell’Aereonautica Militare. In piazzale dell’Aeronautica, la compagine diretta dal M° Luigi Capuano ha eseguito musiche di Verdi, Mascagni, Piovani, Morricone, Williams e Rota. Altro evento molto particolare, quello di sabato 26, organizzato da Associazione Auditorium in collaborazione con OFP, presso il Parco della Musica Sant’Achille di Molfetta. Si è trattato di una vera e propria challenge a colpi di bacchetta, organizzata al termine della Master di direzione d’orchestra tenuta dallo stesso Dorsi. Otto studenti partecipanti si sono sfidati, dirigendo a turno un’orchestra di circa 40 elementi, la Filarmonica Pugliese, appunto. Una sfida vera e propria con tanto di giuria di esperti che, al termine, ha decretato il vincitore. Spazio al Quintetto Brass OFP, composto dalle prime parti dell’Orchestra Filarmonica Pugliese (Antonio Mastrapasqua e Cataldo di Tommaso, trombe; Roberto Zurlo, corno; Biagio Demichino, trombone; Domenico Balenzano, tuba), che si è esibito domenica 27 a Carovigno, nell’anfiteatro di Riva Marina, in una live performance durante la quale ha eseguito musiche di Mozart, Verdi, Elgar, Rota e Capuano. Un nuovo appuntamento con l’opera ha chiuso l’agosto OFP: il 31, in piazza Don Tonino Bello a Terlizzi, una colossale ‘Cavalleria Rusticana’ organizzata dalla associazione “Il Sipario” e per la regia di Gerardo Spinelli ha visto sul palco, insieme a OFP, due cori – maschile e femminile – e le voci soliste per un totale di circa cento artisti in scena. Un lungo applauso del pubblico ha concluso la performance che vedeva per la prima volta in assoluto la OFP esibirsi nella città dei fiori (dove tornerà il 17 settembre con un evento dedicato al re dei sentimenti, l’amore). Anche il settembre dell’Orchestra è iniziato decisamente in maniera gratificante: il primo, la OFP è stata invitata a suonare a Canosa di Puglia per l’evento celebrativo dei trent’anni della Fondazione Archeologica Canosina. Per l’occasione, è stata ideata una serie di eventi speciali che impreziosiranno la programmazione della Fondazione. Nell’ambito di queste attività si è inserito l’appuntamento con orchestra, dal titolo “1993- 2023 - una Storia da Oscar”, concerto-omaggio al geniale compositore Ennio Morricone. Nuovo Cinema Paradiso’, ‘Per un pugno di dollari’, ‘C’era una volta il West’, ‘Metti una sera a cena’, solo alcune delle colonne sonore che sono state eseguite in una piazza gremita dall’ Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta dal M° Giovanni Minafra, con la voce narrante di Alessia Garofalo e la voce solista del soprano Giulia Maggio. Il giorno dopo, sabato 2, tappa fuori regione, in Calabria, per il quartetto di fiati della OFP Legni Pregiati (Giacomo Piepoli, clarinetto piccolo, Piero Sterlaccio e Paolo Minafra, clarinetti, Nicola Minafra, clarinetto basso). L’esibizione si è tenuta presso l’Aerostello Silano di Montescuro (Cosenza). Prossimamente la OFP sarà protagonista della serata finale della rassegna ‘Vieste in Love’: il 10 settembre, insieme al giornalista volto noto del Tg1 Francesco Giorgino, risuonerà per le vie del borgo garganico ‘Note d’Amore’. Il 16, a Bitonto, tornerà l’appuntamento con VascOpera, che vede la compagine sul palco insieme alla tribute-band ‘I bambini di Vasco’. Tutti gli eventi OFP, patrocinati sempre dal Ministero della Cultura, dall’Assessorato alla cultura della Regione Puglia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Molfetta, che ha fortemente sostenuto quelli sul territorio cittadino, sono indicati sui canali social dedicati e sul sito web ufficiale www.filarmonicapugliese.com. © Riproduzione riservata