“La mia è una voce giovane”
Nunzianives Carmen la Forgia racconta il suo libro “Malinconia”
Una giovane donna del Liceo Vito Fornari, che ha deciso di mettersi in gioco e di credere in se stessa e nelle sue potenzialità e passioni: Nunzianives Carmen la Forgia, per gli amici “Nunì” è una ragazza di appena 18 anni, che però sembra aver vissuto tante vite, 106 per l’esattezza, racchiuse nelle poesie che compongono il suo libro. Poesie di certo non comuni, uniche nel loro genere, che raccontano sensazioni surreali ma nelle quali ognuno può ritrovare un pezzo di sé, sensazioni intessute di una leggera tristezza. “Ho scritto la mia prima poesia alla fine del 2017, ma non pensando di pubblicare un libro, in totale libertà e spontaneità, poi ho iniziato a scrivere in qualsiasi occasione e nel giro di un anno sono arrivata a 100 poesie. È stato difficile abituarsi all’idea di condividere ciò che avevo scritto, poi mi sono convinta a inoltrare il mio lavoro a qualche casa editrice, e “Controluna” si è mostrata interessata. Ancora mi sembra strano pensare di aver pubblicato un libro. Ho scelto di intitolare il mio libro “Malinconia” grazie a un biglietto di compleanno che ho ricevuto da mia madre all’età di otto anni: “Alla mia malinconica e aristotelica Nunì”, diceva. In quel momento mi sono resa conto che la malinconia mi era sempre appartenuta, inoltre è un aggettivo che rispecchia anche lo stato d’animo che emerge dalle poesie. La malinconia poi è accompagnata da rabbia, paura, delusione o rassegnazione, un sentimento come l’impotenza e l’irrealizzabilità davanti alla voglia di cambiare. Ho dedicato il mio libro a “chi sa cosa significa soffrire” perché le mie poesie parlano del dolore, un sentimento che io ho provato, ma che potrebbe provare chiunque, un sentimento generale, universale. Spero che le persone possano rivedersi nelle mie parole, spero che possano sentirsi meno sole e capire che questi sentimenti negativi non sono da ignorare o da eliminare, ma sono da vivere, perché il dolore fa parte di noi”. È questa la voce di Nunì, una voce giovane che ha deciso di mettersi in gioco, nonostante la “passività” che caratterizza gran parte dei giovani, sempre meno abituati a leggere libri o a scrivere poesie. È decisamente una raccolta da leggere, per un motivo in particolare: una giovane ragazza urla a gran voce, attraverso le parole dolci di una poesia: “C’è una soluzione per ogni cosa, e dalla malinconia nasce la speranza”. Lei ha trovato la sua salvezza nella poesia e la condivisione dei suoi sentimenti, e incita tutti coloro che stanno soffrendo, a trovare la loro via d’uscita. © Riproduzione riservata