La “Margherita”: non pagate
Anche la “Margherita” prende posizione sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e consiglia ai soci delle cooperative di non pagare perché
a) I conteggi fatti sono sbagliati in eccesso, a causa di prezzi di esproprio assurdi e di altre voci non dovute. Le somme vanno, quindi, ridotte! Non si può far pagare ai cittadini assegnatari di abitazioni in cooperativa i costi di procedure espropriative sbagliate.
b) Fermi restando gli sconti fissati per le due zone 167 (60% e 20%), la scadenza del 31.10.2004 è illegittima e discriminatoria. Va, quindi, eliminata! I Cittadini devono poter pagare le giuste somme a scadenze da loro scelte (pagando eventuali interessi legali). Il Comune, non rispettando i vincoli della legge, che fissa il limite superiore del prezzo di conversione a quello oggi richiesto per le aree dei nuovi piani di zona (ex-art. 51), non sta concedendo, nei fatti, alcuno sconto.
c) Le somme incassate dal Comune devono essere vincolate ed utilizzate per migliorare e completare le urbanizzazioni nell'ambito delle zone 167 interessate (manutenzione strade e marciapiedi, pubblica illuminazione, manutenzione delle scuole, ecc.). L'Amministrazione, invece, continua a non dar conto di come intende utilizzare le somme incassate dai cittadini!