La Margherita attacca: “Il sindaco aumenta le tasse”
MOLFETTA – 30.5.2002
I consiglieri della Margherita partono all'attacco del sindaco sul fronte fiscale: “Il sindaco aumenta le tasse per le spese inutili”, è il titolo del manifesto fatto affiggere in città. Secondo l'opposizione il sindaco Tommaso Minervini avrebbe deciso di imporre più tasse a carico dei cittadini per far fronte alle nuove spese superflue inaugurate da questa amministrazione.
E la Margherita fornisce anche le cifre con un raffronto tra quest'amministrazione, guidata da Tommaso, e quella passata, d ell'altro Minervini, Guglielmo: 4 per mille l'aliquota Ici per la prima casa fissata nell'ultimo bilancio di Guglielmo; 4,5 per mille, con Tommaso.
Rincaro anche per la tassa rifiuti, denuncia la Margherita. “2.900 lire al metro quadro, con la passata amministrazione – dichiara il partito di minoranza – contro le 3.400 lire fissate dalla giunta di Tommaso Minervini”.
E il consigliere comunale della Margherita Nino Sallustio rincara la dose: “Sono gli effetti indesiderati del governo a rete. A Molfetta come a Roma il centro-destra promette di ridurre le tasse, ma, finita la campagna elettorale, fa esattamente il contrario. E' ciò che ha fatto anche la nostra Regione: le buste paga dei lavoratori pugliesi sono più leggere da quando è aumentata l'addizionale Irpef, che ha raggiunto quota 1,5%”.
Costi maggiorati anche per i servizi erogati dal Comune. Aumenta di trenta mila lire al mese l'asilo nido: 320.000 lire costa adesso, ma nel 2000 le famiglie versavano 290.000 lire. E ancora, 80.000 lire è il prezzo oggi da pagare per il servizio di refezione scolastica, mentre 62.000 lire era il costo stabilito nel bilancio di due anni fa. I cittadini pagheranno di più anche i trasporti scolastici che nel 2000 costavano 20.000 lire al mese e che oggi costano 45.000 lire. “Quest'amministrazione – aggiunge la Margherita – ha anche azzerato il sostegno finanziario per l'affido familiare dei minori, ha ridotto gli stanziamenti per gli anziani e ha quasi del tutto cancellato i fondi per le politiche giovanili”.
Stato sociale in pericolo, dunque, secondo la Margherita. Che aggiunge: “La stangata non risparmia neppure i morti: i costi di cassettoni e ossari sono aumentati anche del 100%”.
La somma finale non è insignificante: “Aumentano le tasse e il costo dei servizi, aumentano del 100% gli incarichi professionali, aumenta da 6 a 10 il numero degli assessori: dalle tasche dei molfettesi – insomma, secondo la Margherita - saranno prelevati ogni anno 4 miliardi in più”. Un manifesto che sta facendo discutere in città con non pochi malumori da parte dei cittadini, già tartassati e delusi da questo nuovo prelievo fiscale che si aggiunge a quelli regionali: altro che tasse in meno, come aveva promesso il governo Berlusconi, - sostiene, in pratica, la Margherita - il centrodestra dichiara di voler ridurre le tasse nazionali e, in realtà aumenta quelle locali, che poi vanno proprio a colpire le fasce più deboli della popolazione.
Adelaide Altamura