La magia della musica per l’inaugurazione del Resort Dogana a Molfetta
Il tenore Monopoli, il soprano Montini, il baritono Guarino
MOLFETTA – Il prestigioso Resort Dogana ha celebrato la sua giornata inaugurale e soprattutto l’incontro con i cittadini di Molfetta.
Lo ha fatto con la musica che è il miglior modo per comunicare e fare amicizia, ma la musica è soprattutto emozione, come diceva George Gershwin: "Mi piace pensare alla musica come a una scienza delle emozioni".
Quell’emozione che la nuova struttura suscita in chi l’ammira e in chi avrà la fortuna di esserne ospite. Per Molfetta sarà un fiore all’occhiello e uno strumento straordinario per lo sviluppo del turismo.
Protagonista della serata l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari, diretta dal Maestro Michele Cellaro, che con la sua intramontabile simpatia ha proposto il concerto tra la terra e il mare, che ha proposto musiche da Oscar e brani da celebri operette.
Questo il programma, presentato dalla molfettese Mary de Gennaro di Telenorba: Josef Strauss "Auf ferienreisen" - Polka schnell, op. 133 Emmerich Kálmán "Bimba sei tutta ardore" da "La principessa della Czarda; Virgilio Ranzato Fox della luna da "Il paese dei campanelli" Franz Lehàr; E' scabroso le donne studiar da "La Vedova allegra"; Ralph Benatzky Al cavallin è l'hotel più bel da "Al cavallino bianco".
Straordinari interpreti sono stati il soprano, Raffaella Montini, il tenore Carlo Monopoli e il baritono molfettese Giovanni Guarino.
Ad accompagnare le musiche da Oscar è stato l’applaudito soprano Natalizia Carone. Questi i brani eseguiti dall’orchestra con un omaggio a Nino Rota: Il Padrino I e II (Titoli di testa); La dolce vita (Questa strada); Otto e Mezzo (La passerella finale). A seguire La vita è bella (Tema conduttore) di Nicola Piovani. E per concludere le musiche del grande Maestro Ennio Morricone: Suite cinematografica; C'era una volta in America (tema di Deborah); Nuovo cinema Paradiso; C'era una volta il West; Mission; Il buono, il brutto il cattivo.
Il numeroso pubblico presente davanti al Resort Dogana, splendidamente illuminato, ha mostrato di aver apprezzato il concerto, tributando agli artisti lunghi applausi.
Il saluto della città è stato portato dal sindaco Tommaso Minervini, mentre il vescovo mons. Domenico Cornacchia ha impartito la benedizione al Resort e ai molfettesi.
A presentare l’opera sono stati l’arch. Emanuele e l’amministratore avv. Rubini, che ha ribadito la volontà di creare una sinergia virtuosa fra il Resort Dogana, la città e i suoi abitanti.
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