MOLFETTA – Si sono da poco conclusi i festeggiamenti in onore del patrono San Corrado ma il Comitato Feste Patronali è in pieno fermento per organizzare la festa della Madonna dei Martiri.
Questa mattina, come di consueto, nella sede dell’associazione Armatori da Pesca si è tenuto il sorteggio per designare la “barca della Madonna”, cioè il motopeschereccio che ospiterà il simulacro della vergine durante la processione a mare dell’8 settembre.
In leggero calo rispetto allo scorso anno, le imbarcazioni concorrenti (sei, rispetto alle 8 in lizza nel 2016): Alba Costanza, Giulia Rana, Tonia, Margherita Madre, Marianna, Cristina. A ciascuna di esse è stato assegnato un numero progressivo. A questi si è aggiunto l’8, il “numero della Madonna”, che decreta il vincitore. Il numero che sarà estratto immediatamente dopo l’otto, infatti, indica il peschereccio prescelto.
Il sorteggio ha, dunque, favorito Alba Costanza, dell’armatore Luigi Fruttidoro, abbinata al numero 1.
Sorteggiata anche la “riserva”, il motopeschereccio Giulia Rana (abbinato al numero 2), ditta de Ceglie, Pansini e Spaccavento snc., che potrà sostituire il prescelto nel caso in cui, per vari motivi, questi non sia più disponibile. D’altro canto, portare “la Madonna” è un onore ma comporta anche degli oneri economici, legati ad alcune modifiche e manutenzioni straordinarie (ad esempio, il taglio degli archetti e loro ripristino al termine dei festeggiamenti).
L’armatore Fruttidoro, intanto, dovrà scegliere le “damigelle”, ossia le imbarcazioni che affiancano la “barca della Madonna” durante la festa.
All’incontro di questa mattina hanno preso parte , oltre ai rappresentanti degli armato e al Comitato Feste Patronali, padre Francesco Picciocco, parroco della Basilica Madonna dei Martiri, e l’ammiraglio Michele De Pinto.
Padre Francesco ha evidenziato alcuni appuntamenti in programma presso la Basilica per celebrare la nostra compatrona. In particolare la rievocazione dell’arrivo dell’Icona a Molfetta che si terrà domenica 27 agosto e vedrà approdare una grande zattera, attorniata dalle piccole imbarcazioni (lance a remi) della Lega Navale, alla banchina San Domenico, dove, ad accogliere l’icona sarà il vescovo Mon. Domenico Cornacchia.
Non mancheranno gesti di solidarietà nei confronti di famiglie in difficoltà: la Caritas offrirà loro un pranzo.
Impegnato a collaborare con il Comitato Feste Patronali, l’ammiraglio De Pinto ha rimarcato come il marinaio, l’uomo di mare, sappia apprezzare la natura e sappia essere solidale. «I giovani vanno indirizzati verso questa cultura…» ha sottolineato.
Il presidente del Comitato, Francesco Angione, ha confermato che la festa quest’anno proseguirà anche domenica 10 settembre, con una giornata dedicata ai “marinai”. Al mattino si terrà una gara tra gozzi mentre in serata è prevista la presenza della Fanfara della Marina Militare di Taranto.
Ulteriori dettagli nei prossimi giorni.
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