La Guardia di Finanza sequestra clinica e farmaci cinesi illegali a Putignano
PUTIGNANO - Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Bari, in forza alla Tenenza di Putignano, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati contro la pubblica amministrazione, hanno effettuato un accesso in una nota clinica di terapia cinese, ubicata nel Comune di Putignano, gestita da un cittadino di origine nepalese, T.L., sprovvisto di abilitazione ad esercitare la professione medica.
Ai militari della Guardia di Finanza ha dichiarato di essere in possesso di una laurea in medicina conseguita in Cina e precisamente a Pechino, che tuttavia non è mai stata riconosciuta dalle autorità competenti italiane.
Di conseguenza, non poteva curare i suoi pazienti. Invece, aveva una nutrita clientela che bussava alla sua porta per chiedere sollievo da una vasta gamma di malanni, tra cui impotenza, frigidità, insonnia, ansia, depressione. Ma anche malattie ginecologiche, problemi di obesità, vizio del fumo, asma, ecc.
Il cittadino nepalese si era specializzato in particolar modo nella cura con agopuntura e massaggi terapeutici, avvalendosi anche della collaborazione di una massaggiatrice cinese, assunta “in nero”.
Una vasta gamma di farmaci cinesi venivano prescritti ai propri clienti dal sedicente medico, tutti sprovvisti dell'autorizzazione sanitaria all'immissione in commercio. Sono circa duemila le confezioni di medicinali sequestrate, rinvenute all'interno della clinica. Tra queste, un succedaneo cinese del Viagra, denominato “Sexoton”, prescritto dal t.l. ai propri clienti per curare l'impotenza. I farmaci sequestrati saranno sottoposti ad analisi di laboratorio per accertare la loro eventuale pericolosità per la salute.
Lo studio sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza si trovava in una zona centrale della cittadina ed era frequentato non solo da cinesi, ma anche da molti cittadini del luogo e dei paesi limitrofi. Il sedicente medico si recava persino a fare visite domiciliari ad alcuni pazienti.
In realtà poteva svolgere solamente l'attività di fisioterapista, la sola pratica per la quale era in possesso di diploma rilasciato dal nostro paese.
L'uomo è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità giudiziaria.