MOLFETTA - Ancora controlli al Comune di Molfetta da parte della Guardia di Finanza. Anche in questo caso, il nuovo porto commerciale. Secondo indiscrezioni, venerdì mattina ci sarebbero stati una serie di sequestri sulla documentazione economico-finanziaria. Un controllo successivo a quello della Forestale che lo scorso mese, pochi giorni prima della festa di san Sebastiano, aveva sequestrato altri documenti sul porto per conto della Procura della Repubblica di Trani.
È evidente che l’opera del nuovo porto non nasconde solo possibili punti oscuri in materia ambientale-paesaggistica, in particolare sulla compatibilità del progetto con la presenza del “Parco nazionale della Posidonia Oceanica San Vito di Barletta”, are protetta SIC (Sito di Importanza Comunitaria). Infatti, secondo le indagini della Procura di Trani, le mappe e i documenti funzionali all’ottenimento delle varie concessioni avrebbero modificato la collocazione del sito della Posidonia.
Ma i controlli della GdF lasciano intuire un altro scenario: che i “problemi” del porto non siano solo di natura ambientale, ma forse anche finanziaria.
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