La giovane nuotatrice Venere Altamura primeggia nei campionati regionali di nuoto
Esaltanti risultati della giovane molfettese Venere Altamura ai Campionati Regionali di categoria di nuoto della Federazione Italiana di Nuoto, che si sono svolti domenica 24 febbraio e domenica 3 marzo 2013, presso la piscina comunale di Modugno. A portare in alto i colori della nostra città ci ha pensato, ancora una volta, l’atleta Venere Altamura, tesserata con la Netium Giovinazzo, che si è aggiudicata ben 3 titoli di Campionessa Regionale: negli 800 stile libero, nei 400 stile libero e nei 200 sl per la categoria Cadetti, fermando i cronometri agli ottimi tempi rispettivamente di: 9’09”91 , 4’28”30 e 2’06”77, risultati più che soddisfacenti in attesa di quelli definitivi per l’ammissione a Campionati Nazionali. Nulla hanno potuto fare le avversarie più quotate, Corsini Alessia della Fimco Sport di Maglie e Bianco Vittoria dell’Airon Club di Conversano, davanti alla forza insuperabile della molfettese Venere Altamura. Nella gara dei 100 stile libero e dei 50 stile libero Venere è riuscita a portare a casa, comunque, anche 2 bronzi, rispettivamente con il tempo di 59”52 e di 27”92. Ottimi i risultati anche di altri molfettesi, in particolare nella staffetta 4x100 mista dove Gianluca Raffaele (fraz. dorso), con altri tre compagni di squadra della Netium, ha conquistato il primo posto con 4’01”78 sfiorando per un centesimo il primato regionale della categoria Ragazzi e il secondo posto nei 100 dorso con il tempo di 59”42; brave anche Angela Altamura, quarta nei 50 stile libero con 29”39 e quarta nella staffetta 4x100 misti – cat. Ragazze, Francesca De Gennaro nei 200 misti e nei 100 dorso, Angelica Sancilio nei 50 rana, e per le categorie maschili Francesco Azzolini e Andrea De Candia nei 100 rana e 50 rana, tutti tesserati con la società Netium di Giovinazzo. C’è da sperare che queste nuotatrici e nuotatori di Molfetta che con tanto sacrificio si allenano, trovino l’apprezzamento e l’elogio dei nostri cittadini molfettesi, perché pur da “pendoli in questa disciplina” mantengono alto il nome della città di Molfetta.