La Festa del 1° Maggio a Molfetta dedicata alla sicurezza sul lavoro
MOLFETTA - «Legalità, dignità, sicurezza, ambiente, diritti e solidarietà per uscire dalla crisi, sono questi i temi che caratterizzano le iniziative del 1° Maggio a livello nazionale, mai come in questo momento, anche a Molfetta – dice un comunicato della Cgil -, questi sono i temi su cui costruire una rinascita civile e morale del mondo del lavoro, in una città che vive sulla propria pelle il dramma della mancanza di sicurezza sul lavoro, la mancanza del lavoro, il doversi piegare ad ogni forma d'umiliazione e sfruttamento pur di portare uno stipendio a casa.
Una città in cui si vorrebbe tutti piegati alla legge del più forte e del malaffare, una città che subisce inerme le minacce di morte al presidente dell'associazione ANTIRAKET E ANTIUSURA,una città che rischia di dimenticare i suoi figli vittime del lavoro, morti bianche dovute a uomini dalle coscienze nere, una città che guarda sempre da un'altra parte, una città dal potenziale infinito che troppo ha subito.
Insieme vogliamo provare a svegliare gli uomini e le donne, gli studenti e i disoccupati, gli anziani i politici e le nostre coscienze.
Da innumerevoli anni la data del 1° Maggio veniva vissuta a Molfetta come semplice festa, proviamo a ridarle insieme il suo significato, proviamoci, forse in pochi, ma sempre di più di nessuno.
Programma:
• ore 09,15 raduno presso la Camera del lavoro CGIL di Molfetta, via Annunziata 2,
• ore 09,30 partenza del corteo, tappa presso il busto di Giuseppe Di Vittorio per deporre una corona di fiori in ricordo dell'uomo che ha speso tutta la sua vita lottando per i diritti dei lavoratori e per l'unità sindacale.
• Ore 10,00 ripartenza del corteo verso il cimitero, dove sarà presente il Gonfalone della città, per deporre dei fiori sulle lapidi dei caduti sul lavoro.
Al corteo, in un ottica di unità sindacale e d'intenti, ha assicurato la partecipazione la CISL di Molfetta, ed è prevista la partecipazione di associazioni, movimenti, partiti e rappresentanze studentesche, nonché di familiari delle vittime della Truck center.
Chiediamo a tutti di essere presenti e dare il loro contributo, affinché la festa del 1° Maggio rappresenti la voglia di unità sindacale, politica, civile e morale, per fermare le stragi sul lavoro e ridare dignità al lavoro e ai lavoratori».