La discrezione: il senso di opportunità e di misura
Pensieri e parole
Nel primo centenario della morte di Marcel Proust (1871- 18 novembre 1922), scrittore e saggista francese, l’intento di capire il senso del celebre aforisma “La discrezione è il privilegio di assistere alla propria assenza” orienta ad analizzare la differenza tra discrezione passiva (si rimane per appagare la curiosità, ma in silenzio per non essere coinvolti) e discrezione attiva (si rimane senza intervenire per rispetto della sensibilità e del ruolo dell’altro). Senza dubbio, quest’ultima modalità è l’effetto positivo del dialogo che abbiamo con noi stessi; infatti, nel momento in cui la giusta curiosità aiuta a comprendere le vicende della vita, in noi si genera la scelta di agire avendo come guida il senso di opportunità e di misura. Ecco un esempio di discrezione attiva vissuta al tempo del Secondo Dopoguerra: quando il papà parlava ai figli, la mamma di proposito restava distante in silenzio. La sua presenza discreta aveva un chiaro intento costruttivo: dava valore alle indicazioni del capofamiglia e ai figli evitava l’eventuale disorientamento di fronte a due visioni differenti. Cosmo Damiano Pappagallo © Riproduzione riservata