La cultura della legalità tra gli adolescenti sabato21 aprile incontro all’IISS ‘Mons. Antonio Bello’ di Molfetta
MOLFETTA - E’ possibile misurare il senso di legalità dei nostri adolescenti? Ci sono fattori sociali che influenzano
il rispetto delle norme o la trasgressione? Un diverso contesto urbano può fare la differenza? Che
ruolo hanno i social media ed è possibile usarli per educare le nuove generazioni?
Sono alcune delle riflessioni al centro dell’incontro che si terrà nell’Auditorium IISS ‘Mons. Antonio
Bello’ di Molfetta il 21 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, alla presenza di Maddalena Colombo,
professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano, autrice del libro “Adolescenti italiani e cultura della legalità” che verrà
presentato nel corso dell’incontro.
A moderarlo Fausta Scardigno, ricercatrice di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
dell’Università di Bari, dove presiede il Centro per l’Apprendimento Permanente. Ha curato la fase
empirica dell’indagine per il campione della Puglia, coinvolgendo nella somministrazione di
questionari anche gli alunni dell’IISS ‘Mons. Antonio Bello’ di Molfetta, Scuola Polo per la formazione
dei docenti dell’Ambito territoriale BA3.
Il libro affronta, secondo la lente della Sociologia dell'educazione, le conseguenze dei processi sociali
sul rapporto tra gli adolescenti e la legalità: in famiglia, a scuola, nelle relazioni extrascolastiche
formali ed informali. Oltre a presentare i risultati di una ricerca quantitativa svolta tra il 2011 e il
2013 in cinque città italiane (per un totale di 3050 ragazzi e ragazze fra Torino, Brescia, Reggio Emilia,
Molfetta-Bari e Catania), mostra la percezione spesso 'sfumata' da parte degli adolescenti del
confine tra azioni legali e illegali, l'esposizione al rischio di illegalità in base al contesto residenziale
e scolastico, i diversi livelli di trasgressione e le motivazioni che portano gli adolescenti a giustificare
chi viola le regole.
Dopo i saluti Istituzionali affidati a Maria Rosaria Pugliese, dirigente scolastico dell’IISS ‘Mons.
Antonio Bello’ di Molfetta, per affrontare i diversi aspetti della “cultura della legalità” che attraversa
i più giovani sono previsti gli interventi di Armando Saponaro, professore associato di Criminologia
all’Università degli Studi di Bari, di Maurizio Merico professore associato di Sociologia dei processi
culturali e comunicativi dell’Università degli Studi di Salerno, di Mario Dabbicco del Coordinamento
regionale di Libera-Puglia.
L’incontro si concluderà con le testimonianze degli studenti coordinati dalla prof.ssa Margherita De
Gennaro.