La Consulta femminile compie i suoi primi 25 anni
Ha festeggiato i suoi primi 25 anni la Consulta femminile di Molfetta, un organismo apartitico, ma non apolitico, che nacque l’8 marzo 1991 per garantire alle donne una maggiore partecipazione alle decisioni che riguardano la collettività e la risoluzione dei problemi. Lo hanno ricordato, nel corso di una manifestazione pubblica, l’attuale presidente Alina Gadaleta Caldarola, la prima presidente Nicoletta de Palma (dopo di lei ce ne sono state altre 7) e Maria Sasso all’epoca assessore alle pari opportunità della giunta di centrosinistra del sindaco Guglielmo Minervini. Rifiutata ogni ingerenza politica, oggi l’azione della Consulta continua, con lo stesso impegno e la stessa tenacia, soprattutto sul fronte del femminicidio, un fenomeno purtroppo ancora presente nella nostra società. Ma la Consulta, alla quale partecipano professioniste, imprenditrici, ma anche casalinghe, le battaglie civili in difesa delle donne non vuole combatterle da sole in una sorta di femminismo fuori tempo, ma insieme con gli uomini, anche per rendere consapevole l’altro sesso dei diritti delle compagne, madri e figlie, soprattutto quando vengono escluse dal mondo del lavoro, senza che sia adeguatamente tutelato il loro diritto alla maternità. Per celebrare la ricorrenza dei 25 anni, la Consulta ha organizzato anche una mostra nel Chiostro della Fabbrica S. Domenico, dove si è esibita l’Orchestra giovanile ‘‘Gabriella Cipriani’’ diretta da Annalisa Andriani che ha eseguito un piacevolissimo concerto. Una targa ricordo è stata consegnata all’artista Pina Pisani, creatrice dei loghi della Consulta e di tanti manifesti delle attività della benemerita istituzione.