La Confesercenti: “nessun accordo sulle aperture domenicali"
MOLFETTA – 11.12.2005
Ancora all'ordine del giorno la “querelle” legata al commercio locale ed alla questione relativa al calendario delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali per l'anno 2006. La “Confesercenti” ha reso noto, con un comunicato-stampa del presidente regionale Ottavio Severo, che non è stato raggiunto nessun accordo con l'amministrazione comunale di Molfetta su questa vicenda, smentendo così categoricamente quanto dichiarato dal sindaco, Tommaso Minervini, in una intervista televisiva andata in onda su una emittente locale qualche giorno fa.
“Apprendo – si legge nella nota diffusa dal presidente regionale della Confesercenti – che il sindaco di Molfetta, in un'intervista rilasciata nell'Outlet della città, dichiara di aver raggiunto un'intesa con le organizzazioni di categoria regionali e provinciali sulle aperture domenicali. Tengo a precisare che la Confesercenti, ad oggi, non ha sottoscritto alcuna intesa con l'amministrazione locale di Molfetta. Su questa problematica, comunque, - conclude Ottavio Severo - la Confesercenti è impegnata per raggiungere un accordo con l'Anci Puglia e la Regione onde poter uniformare, su scala regionale, quanto più possibile il numero delle aperture domenicali e festive. Il tutto per evitare posizioni diversificate dei vari comuni, anche limitrofi, che comportano aspri scontri tra piccoli e medi commercianti e la grande distribuzione”.
A questa presa di posizione si è aggiunta anche quella dei dirigenti della locale sezione della Confesercenti: “La partita legata al calendario di aperture domenicali e festive – ha dichiarato Alfonso Balducci, vice-presidente della Confesercenti di Molfetta – è ancora in corso e gli sviluppi sono ancora imprevedibili. Quel che è certo è che, ad oggi, l'accordo non c'è e si esclude che possa, in ogni caso, portare ad una totale liberalizzazione delle aperture domenicali”.
Nel frattempo, da un comunicato dell'Anci-Puglia, si è appreso che né il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, né il neo-assessore al commercio, Dante Angrisani, né nessun altro rappresentante dell'amministrazione comunale, ha preso parte all'importantissima riunione indetta dall'Anci lo scorso 7 dicembre allo scopo di assumere un orientamento coordinato e condiviso in materia di aperture domenicali e festive, mettendo attorno ad un tavolo le organizzazioni di rappresentanza dei commercianti e dei lavoratori dipendenti assieme ai sindaci di quei comuni che sono sedi grandi strutture commerciali. Alla riunione erano invece presenti, dimostrando maggiore sensibilità per questo delicato tema, sindaci ed amministratori dei comuni di Bari, Modugno, Fasano, Mesagne, Montesantangelo, Surbo, Casamassima e Manfredonia, accanto alle associazioni Confesercenti, Confcommercio e Federdistribuzione, oltre ai rappresentanti delle Acli e delle confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil.
Nella riunione indetta dall'Anci, comunque, si è convenuto di:
•rafforzare il metodo della concertazione in materia di aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali;
• richiedere la partecipazione al tavolo di concertazione dei responsabili provinciali delle Associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
• snellire le procedure relative alle vendite straordinarie da parte degli esercizi commerciali di vicinato;
• promuovere l'acquisto di prodotti a valenza locale e contenuti di qualità;
• raggiungere l'obiettivi di un massimo di 20 giornate di apertura domenicale e festiva durante l'anno, comprese quelle relative al mese di dicembre.
Ora spetterà alle singole realtà locali recepire queste indicazioni, e su questo le polemiche sono destinate a riaccendersi nei prossimi giorni.
Giulio Calvani