La città dei rifiuti
Due fotografie classiche del porto di Molfetta: 1) l'angolo fra le banchine S. Domenico e Seminario, con un campionario di rifiuti di plastica e immondizie varie, rimasti giacenti per molto tempo, fino a che il nostro meraviglioso mare non ha provveduto a ripulire il luogo, spargendo però in acqua gli oggetti galleggianti, dove decorano ancora oggi gli ormeggi dei pescherecci e delle barche dei turisti che si fermano ad ammirare il Duomo. Ricordo vagamente che ci fu un periodo in cui una pilotina provvedeva a ripulire periodicamente la superficie delle acque del porto: che fine ha fatto? 2) ornamento tipico delle palme poste lungo le stesse banchine. Molti cittadini “civili” hanno capito che è meglio buttare i rifiuti ai piedi delle palme anziché in mare; così non inquinano e danno colore ad un lungomare piuttosto freddino, se non fosse per le luci e i suoni “artistici” delle giostrine e la puzza e i rumori dei generatori di corrente delle bancarelle degli extracomunitari, ormai piazzati dappertutto in pianta stabile.