La carovana nazionale antimafie di Libera domani a Molfetta
Presentato a Bari il programma delle iniziative in Puglia. "Con la Carovana in Puglia abbiamo compiuto un bel tratto di strada negli ultimi anni - ha spiegato l'assessore Minervini - raggiungendo un buon livello di iterazione e cooperazione tra enti locali e associazioni in tema della lotta alle mafie"
MOLFETTA - Il lungo cammino per la democrazia, i diritti, la giustizia sociale che viaggia sulle ruote della Carovana nazionale antimafia farà tappa in Puglia dal 30 novembre al 12 dicembre. L'articolato percorso organizzato da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Banca Etica, Cgil, Fondazione Unipolis e con il patrocinio ed il contributo dell'Assessorato alla trasparenza ed alla cittadinanza attiva della Regione Puglia è stato presentato a Bari. Tra le città visitate dalla Carovana ci sarà anche Molfetta. L'appuntamento è previsto per domani alle 18.30 in Piazza Paradiso per un dibattito dal titolo: "Beni Confiscati Vendesi" con Guglielmo Minervini (foto), assessore alla trasparenza e alla cittadinanza attiva della Regione Puglia; Cosmo Damiano Stufano, Vice Presidente Nazionale di Avviso Pubblico; Teresa Masciopinto e Antonello Sisto, Banca Etica; Alessandro Cobianchi, Coordinatore nazionale Carovana antimafie.
"Con la Carovana in Puglia abbiamo compiuto un bel tratto di strada negli ultimi anni - ha raccontato l'assessore Minervini nel corso della presentazione del programma regionale - raggiungendo un buon livello di iterazione e cooperazione tra enti locali e associazioni in tema della lotta alle mafie. La diffusione della cultura della legalità è il termometro di un lavoro di semina che è partito col ricucire i legami nelle comunità e tra le comunità e il territorio. Di anno in anno abbiamo proposto racconti nuovi. Quest'anno in particolare presenteremo Libera il bene, con cui stiamo provando a rendere socialmente condiviso che la lotta alla malavita può passare anche attraverso il recupero e il riuso sociale dei beni confiscati su cui come regione abbiamo investito 6 milioni e 500mila euro".
L'orientamento della Regione Puglia è in netto contrasto con la direzione intrapresa dal Governo.
Il viaggio della Carovana, infatti, sarà anche l'occasione per raccogliere le firme per l'appello "Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra", nel quale Libera chiede a Governo e Parlamento di ritirare l'emendamento alla Finanziaria con cui si consentirebbe di vendere i beni immobili confiscati alle criminalità organizzate: un provvedimento che, oltre a rischiare di riconsegnare ai clan i beni che erano stati loro sottratti, svuota di senso e di valore la legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati.