La “Battisti – Pascoli” di Molfetta incontra la scrittrice Beatrice Monroy
MOLFETTA - Gli alunni di due classi terze della scuola secondaria di 1° grado “G. Pascoli” di Molfetta, nella biblioteca scolastica, hanno accolto con grande entusiasmo l’autrice del libro: “Un ragazzo di razza incerta”; l’incontro con la scrittrice rappresenta uno degli step inerenti al progetto lettura: “In viaggio con i libri” che, nel corrente anno scolastico, coinvolge tutto l’ Istituto Comprensivo.
La lettura analitica e critica del libro, ha fornito l’ occasione nei ragazzi di approfondire l’ attuale e scottante tematica delle migrazioni, di dibattere sui pregiudizi, nonché sulle leggi e sull’ accoglienza. Dopo una breve presentazione, si è proiettato un power point che ha suscitato forte emozione nei presenti, soprattutto quando la mamma di una alunna albanese ha portato la sua esperienza mediante la lettura di una lettera aperta.
E’ seguita l’ intervista alla scrittrice che ha risposto, alle domande e curiosità dei discenti, in modo completo, semplice e sagace. Successivamente alcuni alunni hanno recitato poesie ed una di esse, composta su pergamena da una alunna, è stata donata insieme alla recensione del libro elaborata da un alunno, alla autrice che è rimasta visibilmente sorpresa, ma anche molto soddisfatta. La musica con l’esecuzione di due brani conclude l’evento e mentre si fondono insieme musica e canto, coadiuvati dallo scorrimento di un video, sulle catastrofi recenti avvenute nei barconi a Lampedusa, la mente corre lontano alle tante vite spezzate legate ai cosiddetti” viaggi della speranza”….
La Dirigente Scolastica dott.ssa Analisia Vena ringrazia la scrittrice, i docenti ed i genitori presenti, evidenziando come sia fondamentale far acquisire agli alunni, con il coinvolgimento delle famiglie, quel piacere di leggere che dischiude nuovi orizzonti, far “assaggiare” diverse carte stampate, rendendo i libri accessibili nelle biblioteche scolastiche e comunali e contagiarli con il potere della voce che narra.
Si spera che queste iniziative possano ripetersi, dato che in una società dominata dalla tecnologia, la lettura di un libro diventa secondaria da parte dei ragazzi, mentre invece la motivazione potrebbe scaturire proprio dall’ incontro concreto con gli scrittori dei libri prescelti.