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L'Udc sconfessa il consigliere Mangiarano: non può votare con la maggioranza
28 settembre 2010

MOLFETTA - E' scontro all'interno dell'Udc di Molfetta, dopo che il consigliere Francesco Mangiarano ha preso il posto in consiglio comunale di Pino Amato e ha votato con la maggioranza di centrodestra, contro la politica del suo partito.

Ecco la dura presa di posizione del commissario dell'Udc di Molfetta, Robert Amato sul comportamento di Mangiarano nell'ultimo consiglio comunale.

"Alla luce di quanto emerso nel consiglio comunale del 27 /09/2010 , dove il consigliere Francesco Mangiarano , subentrato al nostro consigliere comunale Pino Amato , ha espresso parere favorevole, attraverso il suo voto, alla gestione dell' avanzo di bilancio proposta dall' amministrazione comunale è necessario che l' UDC prenda posizione in proposito.
"Purtroppo ci aspettavamo  -
cita Robert Amato (foto) Commissario UDC Molfetta -  ciò che puntualmente si è verificato in consiglio comunale, ovvero che lo stesso consigliere  potesse allargare la maggioranza con il suo voto favorevole ad un provvedimento che noi, come forza di opposizione, non condividiamo.
Quello del consigliere Mangiarano è senza ombra di dubbio un voto politico, un segnale della volontà di non portare avanti ciò che l' UDC si era proposta di fare, ovvero opposizione a questa amministrazione, opposizione certamente onesta, attenta, e non preconcettuale, quella per cui i cittadini di Molfetta ci hanno votato e che guarda al bene della nostra città.
E' quindi mio preciso dovere, in qualità di commissario di questo partito, chiarire in maniera inequivocabile che  la politica del consigliere Francesco Mangiarano, in consiglio comunale, non è al momento espressione della politica dell' UDC Molfetta ; invito perciò lo stesso consigliere a prendere posizione su questa vicenda e a fare chiarezza sulla sua politica e su chi egli rappresenta.
Siamo pronti comunque ad un dialogo con il consigliere Mangiarano, auspicandoci che lo stesso possa continuare la nostra politica e che egli nel contempo rimanga nelle fila dell 'UDC.
In caso contrario non si potrà che giungere ad una rottura definitiva  visto i presupposti che al momento si sono venuti a creare".

E' cominciata anche a Molfetta da parte del Pdl la politica di acquisto dei consiglieri dell'opposizione, come Berlusconi a Roma compra i voti per mantenere la maggioranza. Insomma, Azzollini si allinea sempre al capo. La ricandidatura è assicurata.

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Io mi chiamo Pasquale Cafiero e son brigadiere del carcere oinè io mi chiamo Cafiero Pasquale sto a Poggio Reale dal '53 e al centesimo catenaccio alla sera mi sento uno straccio per fortuna che al braccio speciale c'è un uomo geniale che parla co' me Tutto il giorno con quattro infamoni briganti, papponi, cornuti e lacchè tutte l'ore cò 'sta fetenzia che sputa minaccia e s'à piglia cò me ma alla fine m'assetto papale mi sbottono e mi leggo 'o giornale mi consiglio con don Raffae' mi spiega che penso e bevimm'ò cafè A che bell'ò cafè pure in carcere 'o sanno fa co' à ricetta ch'à Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mammà Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo Stato che fa si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignità mi scervello e mi asciugo la fronte per fortuna c'è chi mi risponde a quell'uomo sceltissimo immenso io chiedo consenso a don Raffaè Un galantuomo che tiene sei figli ha chiesto una casa e ci danno consigli mentre 'o assessore che Dio lo perdoni 'ndrento a 'e roullotte ci tiene i visoni voi vi basta una mossa una voce c'ha 'sto Cristo ci levano 'a croce con rispetto s'è fatto le tre volite 'a spremuta o volite 'o cafè A che bell'ò cafè pure in carcere 'o sanno fa co' à ricetta ch'à Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mammà A che bell'ò cafè pure in carcere 'o sanno fa co' à ricetta ch'à Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mammà Qui ci stà l'inflazione, la svalutazione e la borsa ce l'ha chi ce l'ha io non tengo compendio che chillo stipendio e un ambo se sogno 'a papà aggiungete mia figlia Innocenza vuo' marito non tiene pazienza non chiedo la grazia pe' me vi faccio la barba o la fate da sé...........................................










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