L'Udc avvia la sua campagna elettorale e rilancia la candidatura di Carmela Minuto
MOLFETTA – 12.3.2006
L'Udc lancia la volata in vista dell'importante doppio appuntamento elettorale rappresentato dalle consultazioni politiche, fissate per il prossimo 9 aprile, e da quelle amministrative del 28 maggio. E così questa mattina, in un'Aula Consiliare gremita di pubblico, in gran parte femminile, si è tenuta la manifestazione di apertura della campagna elettorale del partito centrista della Casa delle Libertà, alla presenza del vice segretario nazionale, on. Erminia Mazzoni, del segretario provinciale e consigliere regionale, Salvatore Greco e dell'on. Carmine De Gennaro (tutti candidati alla Camera). A fare gli onori di casa la consigliera comunale Carmela Minuto (nella foto), acclamatissima dalle tante sostenitrici accorse, questa mattina, solo per lei. Due i temi principali trattati da tutti gli intervenuti: il sostegno alla famiglia contro quelle che sono state considerate le “derive di questa sinistra” (ed il riferimento alla legge sui servizi sociali varata dal governo regionale è stato costante) ed il ruolo delle donne nella vita politica.
Ma a tenere banco sono stati, ovviamente, anche i temi locali e non poteva essere diversamente. E così Salvatore Greco ha detto esplicitamente che l'Udc a Molfetta pretende maggiore rappresentatività all'interno della coalizione, rivendicando con forza la candidatura a sindaco proprio di Carmela Minuto, sostenuta dai vertici regionali e nazionali del partito. Ancora più esplicito è stato il segretario locale dell'Udc, Pasquale Minuto: “Su questo punto voglio essere molto chiaro. Noi sediamo ancora al tavolo della Casa delle Libertà dove abbiamo avanzato la nostra proposta. Ora aspettiamo una risposta, ma se non dovesse venire ci vedremo costretti a fare quel che non vorremmo, e cioè guardare ad altre soluzioni. Siamo fermissimi sulle nostre posizioni e pronti ad andare fino in fondo”. In sostanza l'Udc minaccia di lasciare la coalizione di centrodestra se non dovesse essere accettata la candidatura di Carmela Minuto ed, invece, dovesse essere “varata” quella del sen. Antonio Azzollini di Forza Italia. Su questo Pasquale Minuto ha detto: “Non è possibile che a Molfetta debbano essere sempre i soliti a governare e non si consenta anche ad altre figure, che in questi anni hanno costruito molto, di emergere ed aspirare a rappresentare tutti. Questa non è democrazia”.
Insomma l'Udc sembra arrivata ai ferri corti con Forza Italia e non esclude per nulla una rottura con la CdL magari per aderire al “terzo polo” che dovrebbe vedere ricandidato il sindaco uscente, Tommaso Minervini.
Giulio Calvani