L’influenza epidemica della Spagnola nel 1918
L’attuale influenza causata dal Coronavirus (SARS-CoV-2), ci ricorda il racconto dei nostri nonni su un’altra terribile influenza “la Spagnola” avvenuta tra il mese di settembre e ottobre del 1918. Portiamo a conoscenza uno stralcio della lettera dell’allora Prefetto della Provincia di Bari, indirizzata ai Sindaci e medici della Provincia:
Trattandosi di contagio rapidamente diffusivo anche per tramite portatori non riconosciuti, emerge inopportunità misure contumaciali e di isolamento quali si adottano per altri morbi epidemici, considerando invece natura mite malattia che ben trattata non riveste carattere maligno consigliansi provvedimenti generali che debbano ispirarsi conoscenze epideliologiche dimostranti che materiale infettivo di elimina o si diffonde attraverso vie respiratorie e che l’abilità germe prova che sia più ovvia contagio risiede nel contatti diretti ed esplosione colpi di tosse. Ciò premesse profilassi dovrebbere essere basata sopra seguenti capisaldi:
-1 Identificazione e rapida denunzia della eventuale comparsa di focolai.
- 2 Evitare possibilmente contatti sospetti.
- 3 Disinfettare mucose esterne attaccate e minacciate da processo infettive nonché punti più esposti contaminazioni sospette.
- 4 Speciale vigilanza reclamo collettività particolarmente predisposte quali caserme, convitti, scuole, teatri, cinematografi, ecc. Allo scopo di evitare eccessivi affollamenti ed ottenere rigorosa pulizia.
- 5 Buone pratiche preventive sono disinfezione bocca, naso e mani, divieto sputare in terra massimo in ambienti chiusi e pulizia e pulizia e disinfezione sistematica oggetti e punti maggiormente esposti agli inquinamenti boccali o nasali quali fazzoletti, apparecchi telefonici ecc.
- 6 Comparendo focolaio epidemico ammalati vanno trattati con speciali precauzioni nell’interesse loro e di chi assiste. Infermieri e medici debbono indossare vestaglia non omettere disinfezione viso e mani o munirsi anche di opportuni schermi filtrati per proteggersi contro inalazioni pulviscolo infetto quando speciali circostanze lo consigliano, parimenti devono provvedere disinfezione immediata sputi, fazzoletti, pavimenti sale degenze attivandone ventilazione. Viste facili recidive complicazioni spesso mortali cui espongono trascuratezze occorre che infermi anche leggeri guardino letto osservando consigli medico fine termine speciale malattie comuni.
- 7 Occorre intensificare più possibile vigilanza annonaria specialmente nei riguardi frutta e latte.
- 8 Occorre infine predisporre in tempo assistenza medica e farmaceutica assicurando provvista medicinali anche per i poveri.
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Autore: Corrado Pappagallo