L’eccesso di protagonismo del sindaco in una città in degrado anche culturale
Il Consiglio comunale la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento di bilancio
«Il Consiglio comunale di Molfetta – dice un comunicato stampa del Comune – su relazione del sindaco, Tommaso Minervini, ha approvato la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale del bilancio 2023. All’esito delle verifiche permangono gli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza sia per quanto riguarda la gestione dei residui che quella di cassa, assicurando così il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti nonché l’adeguatezza degli accantonamenti ai Fondi. La gestione di cassa risulta in equilibrio. Un altro dato significativo riguarda altresì l’incremento della spesa sociale per oltre 800mila euro. “Possiamo sostenere che Molfetta ha raggiunto una regolarità economica finanziaria che ci fa guardare al futuro con ottimismo”, dice ancora Minervini in un eccesso di protagonismo. Ringrazio tutti i gruppi consiliari che hanno constatato la salute del bilancio comunale. Il bilancio non scalda i cuori perchè è materia tecnica però è il motore di tutto e quando il motore è a posto vuol dire che possiamo andare avanti. Ringrazio gli interventi di tutti e gli stimoli critici che sono giunti sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Consentitemi però alcune brevi considerazioni. Cito a memoria – ha continuato il sindaco Minervini – i lavori cominciati e che cominceranno nell’esercizio 2023, Piscina, Cittadella dello sport, scuola Cozzoli e scuola materna annessa, la cultura ha portato, può piacere o meno, tra le 40mila e le 50mila presenze con gli eventi (panem et circenses, ndr). E’ vero c’è da migliorare le manutenzioni ricordo a tutti che oggi abbiamo tutta la città completamente cablata, abbiamo sostituito circa 16 chilometri di tubature di acqua risalenti agli anni ‘60/70, cose che non si vedono ma incidono sul cambiamento storico della città e sulla salute dei cittadini. E’ in atto la più grande operazione di ristrutturazione degli istituti scolastica mai avvenuta. Consentitemi la programmazione che intendiamo noi, che veniamo dal 900, è che finalmente in questa città abbiamo la Zes, ci accingiamo a chiedere e ad ottenere una Zona franca doganale, e a portare una esecutività che viene da lontano, un porto commerciale, un porto peschereccio nuovo, pontili di attracco nuovi (anche per le navi da crociera? La fake news del secolo, ndr), un mercato ittico nuovo, che sono tutti generatori di sviluppo economico, turistico una nuova banchina e l’allargamento del lungomare. Noi la chiamiamo una grande programmazione storica realizzata grazie alla coesione e al sostegno delle due consigliature e alle maggioranze di cui ringrazio tutti i protagonisti in Consiglio e fuori. A noi è toccata la stagione di mettere in piedi queste opere. Chi verrà dopo di noi avrà cura della gestione» (eccesso di egolatria, in una città in degrado, dove la cultura è un optional, la critica viene anche da consiglieri della maggioranza, ndr). Nel corso della stessa seduta il Consiglio comunale, a maggioranza, ha nominato il dott. Michele Cea, Presidente del Collegio dei Revisori all’interno dell’organismo di revisione economico-finanziario per il triennio 2023/2026 e la mozione del consigliere di Rifondazione comunista, Giovanni Infante, per l’istituzione di una nuova Commissione parlamentare d’inchiesta per il sostegno alle iniziative di ricerca, di verità e giustizia in relazione alla tragedia del traghetto Moby Prince avvenuta nel porto di Livorno. Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno sulla crisi del comparto cerealicolo». © Riproduzione riservata