MOLFETTA – L’Associazione “Il faro” ha inviato una lettera al sindaco di Molfetta dopo la trasmissione di Ballarò sul porto.
Ecco il testo:
«Preg.mo Sindaco,
I giovani associati de “Il Faro – Molfetta”, dopo aver seguito il dibattito cittadino scaturito dalle dichiarazioni da Lei rilasciate in un video – denuncia, andato in onda nel corso dell’ultima puntata di Ballarò, rimangono perplessi e con una serie di interrogativi irrisolti.
· Se è vero che il Sindaco è il rappresentante dell’ente Comune e quindi agisce nell’interesse della comunità, qual é l’obiettivo che voleva perseguire con l’intervista? I cittadini di Molfetta per cosa dovrebbero ringraziarLa?
· La giornalista di Ballarò ha affermato con leggerezza che Molfetta non è snodo di alcuna rotta commerciale. Ebbene, a pag. 23 del libro “Mar Comune” (ed. la meridiana) di G. Minervini, si legge: “Molfetta è una <città-porto> nel senso che è il porto a generare la città (…)”; Nella prefazione al testo, F.Cassano riferisce: “Al centro della scommessa dell’autore c’è il mare: se non si trasforma il mare in risorsa simbolica, politica ed economica, nulla di veramente nuovo ci sarà a Molfetta.” Perché Lei non ha speso alcuna parola in difesa della già riconosciuta vocazione marinara e mercantile di Molfetta?
· L’opera porto esiste. Rimarrà una cattedrale nel deserto? Non sono chiari, al di là delle polemiche, i progetti futuri (si spera non senza tempo).
· Presto verrà inaugurata la Cittadella degli artisti, finanziata anche da quelle somme denunciate nell’intervista. Lei Sindaco da quale spirito sarà animato all’apertura di questo nuovo polo culturale?
· Gli ultimi finanziamenti ammontano a dieci milioni di euro. Lei, coerentemente alla logica seguita nell’intervista, cosa farà?
Con la certezza che Lei si renderà disponibile a fornire delle risposte, le porgiamo distinti saluti.
“Il Faro - Molfetta”».