L'assessore regionale Minervini: accordo per salvare dai tagli il trasporto pubblico locale
Grazie ai nuovi fondi reperiti dal governo con il concorso delle Regioni non ci saranno drastici tagli ai treni e aumenti per i pendolari
ROMA - L'accordo per salvare i fondi destinati al trasporto pubblico locale è stato raggiunto ieri durante l'incontro al Ministero dell'economia tra il Governo e le Regioni. In arrivo i 400 milioni richiesti per portare il fondo nazionale a 1,6 miliardi rispetto ai 400 originariamente previsti da Tremonti.
"Questo risultato ci permette di raggiungere la soglia minima per guardare con una certa serenità all'erogazione dei servizi per il prossimo anno", ha commentato l'assessore alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini presente al vertice, "ma non sarà un passaggio indolore".
Il governo ha, infatti, reperito 314 milioni dalle risorse destinate all'acquisto di nuovi treni e altri 86 arriveranno dall'impegno assunto dalle regioni di mettere in campo una strategia di efficientamento del sistema di trasporto.
"In Puglia - ha aggiunto Minervini - abbiamo già avviato da dicembre sulla rete di Trenitalia una razionalizzazione che ci permetterà di fare la nostra parte. Oggi siamo riusciti a evitare il rischio più grave, il collasso del sistema di trasporto pubblico che avrebbe comportato drastici tagli ai treni e aumenti insostenibili per i pendolari. Rimane una certa sofferenza, ma il 2012 sarà un anno chiave potremo uscire dall'emergenza e costruire una prospettiva di rilancio. Questo grazie alle garanzie ricevute dal governo per una soluzione organica con la fiscalizzazione della spesa per i trasporti nei prossimi anni. Sarà l'ultimo anno di precarietà, potremo lavorare con prospettive strategiche per dare stabilità al sistema".