MOLFETTA - Con il presente comunicato intendo fornire a nome dei partiti UDC e Popolari per Molfetta, la nostra analisi politica della recente campagna elettorale, competizione popolare che ha visto nominare alla carica di Sindaco la nostra concittadina Paola Natalicchio.
Tutta la nostra campagna elettorale, è stata improntata sull’evidenziare ai molfettesi la nostra voglia di partecipare, sull’esplicare la nostra passione civica e la nostra volontà di ascoltare la gente, le piazze, i problemi quotidiani, partendo dagli ultimi e dall’analisi delle necessità delle fasce sociali più deboli, oggi, dopo un’attenta riflessione, possiamo dire di esserci riusciti, ben duemila molfettesi, infatti, circa il 6% dell’elettorato, ci hanno dato fiducia ed hanno espresso, con forza, la volontà di essere rappresentati in consiglio comunale dai nostri candidati; approfitto, a tal proposito , per ringraziare gli oltre 890 molfettesi che mi hanno votato scegliendomi come loro rappresentante in consiglio comunale, pur ciò non avvenendo, a causa di meccanismi di calcolo dei seggi.
Ci siamo riusciti, senza accettare compromessi o scorciatoie politiche, facendo politica per passione,dando fiducia ai nostri giovani che hanno accettato di mettersi in gioco ed alle tante figure nuove candidatesi nelle nostre liste che hanno accettato la nostra sfida di andare soli, non ascoltando le sirene del centrodestra, quando, per scelta politica il centrosinistra ha rifiutato la nostra collaborazione, nonostante i 5 anni di opposizione fatti insieme in consiglio comunale; ci siamo riusciti, quando, abbiamo deciso di tenere la barra dritta (noi l’abbiamo tenuta per davvero!!!) e di proporre il nostro candidato al di fuori di entrambe le coalizioni.
Con il senno di poi, non possiamo che segnalare di essere stati, ancora una volta, determinanti, la nostra decisione di viaggiare da soli al primo turno, infatti, ha permesso alla signora Natalicchio di vincere al ballottaggio, ma, il nostro orgoglio deriva da altro, e cioè, dall’aver convinto duemila molfettesi sui nostri programmi elettorali e sulle nostre idee, e la forza elettorale che ne deriva, ci impone la responsabilità di proseguire nel nostro impegno civico; siamo consapevoli che la buona politica si può fare anche al di fuori delle sedi istituzionali.
La città ha deciso di cambiare, la netta vittoria di Paola Natalicchio è, a nostro parere, frutto di tante circostanze, l’ottima macchina organizzativa e comunicativa, la, quasi ineluttabile, voglia di cambiare, i tanti giovani candidati hanno fatto da contraltare al mancato rinnovamento del centrodestra, nelle liste sicuramente (abbiamo visto novità solo nella lista civica del candidato sindaco Camporeale), ma soprattutto, nel modo di far politica, politica fatta da pochi e per pochi, modalità di approccio politico che, ha prodotto scollamento con le piazze; la città ha, inoltre, votato “contro” i massimi rappresentanti del centro-destra dichiarando conclusa una fase, comunque, importante e di governo di questa città.
Nel ribadire i nostri complimenti al nuovo sindaco Paola Natalicchio, alla quale auguriamo un proficuo lavoro per la nostra collettività molfettese, comunichiamo la nostra intenzione di rafforzare la nostra macchina organizzativa, la nostra volontà di rilanciare le nostre proposte di costruzione di un movimento moderato a Molfetta, con, in cantiere, a brevissimo, la costruzione di un pool di professionisti (sia della società civile che di altri politici che vorranno sposare il nostro progetto) che, in maniera costruttiva, si confronteranno con la giunta comunale sui temi quotidiani e concreti dei molfettesi.
Abbiamo la responsabilità di rappresentare duemila molfettesi, intendiamo farlo partecipando.