MOLFETTA - Il blues di Joe Valeriano (nella foto con Biancamaria Gervasio e Francesco Grillo), lo scorso mercoledì ad Assud, ha rievocato sonorità profonde, ricreando suggestioni forti. La dimensione emotiva del blues di Valeriano è fatta di passione, di una compenetrazione di precisione, esperienza e forzature, che piegano la melodia ai ritmi dell’anima.
La musica di Joe Valeriano è appunto una musica dell’anima, che si insinua nei muri, fra le sedie, tessendo fra i presenti il reticolo di una tela, in cui siamo tutti implicati. Le sensazioni sono amplificate, si rispecchiano in un sentire comune che scandisce il ritmo del blues.
Ad accompagnare Joe, c’erano Ciccio Regina alle armoniche e Giovanni Astorino al basso. E’ stata tra l’altro l’occasione per presentare il nuovo disco di Joe, inciso insieme a Joe Colombo.
Una musica straordinaria, che ha riportato Joe Valeriano nella sua Molfetta, riappassionandosi all’atmosfera circostante, alle persone, quasi la sua musica non si fosse mai allontanata. Come fosse tornata al posto in cui è nata, costituendone il filo che tiene unita l’anima profonda di una città, il suo fondamento essenziale.
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