Italia campione d'Europa di parapendio in Grecia
ROMA – 15.10.2004
La nazionale italiana di parapendio ritorna dalla Grecia con il titolo di Campione d'Europa. Il campionato europeo si è svolto a Kalavrita, cittadina del Peloponneso a circa 80 km da Patrasso, ed ha visto la partecipazione di 26 nazioni per un totale di 140 piloti, comprese 22 donne.
La squadra azzurra, agli ordini del CT Alberto Castagna (Cologno Monzese - Milano), era formata dai trentini Jimmy Pacher (Canazei), Luca Donini (Molveno), Christian Biasi (Rovereto) e Mauro Maggiolo (Trento); da Paolo Zammarchi (Roncadelle - Brescia), Stefano Sottroi (Arabba - Belluno) e Rosanna Scanagatta (Marostica - Vicenza).
Alle spalle degli azzurri si sono piazzate le rappresentative di Svizzera e Repubblica Ceca, che si sono anche aggiudicate rispettivamente il titolo individuale maschile con Christian Maurer e quello femminile con Petra Krausova. Biasi, sesto posto individuale, è stato il migliore tra gli Italiani.
Delle dodici giornate di gara, per altrettante manches, solo cinque hanno concorso a formare la classifica finale, mentre sette non hanno avuto luogo a causa del forte vento che non avrebbe permesso ai piloti di volare in sicurezza.
I tragitti di gara hanno portato i concorrenti a percorrere dai 60 ai 90 km per ciascuna prova, sorvolando paesaggi dove si alternavano valli a catene montuose con vette intorno ai 1600/2000 metri e pianure a 600 metri sul mare.
Per il volo libero, vale a dire il volo in deltaplano e parapendio senza motore, il 2004 è davvero un anno d'oro. Infatti, il successo agli europei in Grecia segue di pochi mesi il terzo titolo mondiale vinto dalla nazionale di deltaplano ad ala rigida, il secondo titolo individuale per Christian Ciech nella stessa occasione e la medaglia d'argento di Alessandro Ploner agli europei di deltaplano ad ala flessibile.