Rifondazione chiama alla nascita di un soggetto unitario della sinistra a Molfetta
Un manifesto che chiama ad avviare una sorta di “work in progress” che favorisca la possibilità di un'intesa comune sulle gravi emergenze locali e sulle grandi questioni nazionali e internazionali
MOLFETTA La sezione molfettese di Rifondazione Comunista interviene nel dibattito nazionale che sta accompagnando la nascita del Partito Democratico, ancorando la vicenda ai suoi risvolti locali.
Lo fa con un manifesto affisso oggi in città, di cui riportiamo di seguito il testo:
“Il congresso dei DS, o meglio il congresso di autoscioglimento dei Democratici di Sinistra, ha operato una profonda cesura con la propria storia, con i propri valori di riferimento.
Parole come contraddizione capitale-lavoro, conflitto, laicità dello Stato, pacifismo, antiliberismo, questione di genere, sono stati bollati come inutile armamentario ideologico e cancellati per far posto al costituendo partito democratico.
Insomma tutto ciò che riempiva di contenuti la parola “SINISTRA” è stato liquidato, azzerato.
Noi al contrario riteniamo che senza una sinistra degna di questo nome, la civiltà politica e materiale di questo paese regredirebbe irrimediabilmente.
A Molfetta le conseguenze delle carenze a sinistra sono sotto gli occhi di tutti. Una destra che pesca consenso a mani basse nella disgregazione sociale. Un'amministrazione nulla facente per cui sembra che il porto sia la panacea di tutti i mali. Un sindaco che il 25 aprile equipara i caduti per la libertà a quelli in difesa del nazifascismo. Con la nascita del Partito Democratico la sinistra non avrà più nessun rappresentante in Consiglio comunale.
È necessario tornare a parlarsi a sinistra in questa città, per tornare a essere e a fare opposizione, perché la sinistra conti di più in questa città.
Questo appello non vuole essere la manifestazione di un intento strumentale e opportunistico, né vuole essere il risultato di un calcolo contingente che mira all'aggregazione a puri fini elettoralistici di tutti coloro che sono a sinistra del PD, bensì l'espressione della consapevolezza che la debolezza della sinistra a Molfetta si supera attraverso la promozione di un profondo processo unitario.
Per questo pensiamo sia opportuno avviare quanto prima una sorta di “work in progress” che favorisca la possibilità di un'intesa comune sulle gravi emergenze locali e sulle grandi questioni nazionali e internazionali, per lo sviluppo di azioni unitarie, che diventino la naturale premessa per la nascita di un soggetto politico unitario a sinistra. Auspichiamo che questo accada al più presto e faremo quanto è possibile perché le buone intenzioni si trasformino in atti concreti”.